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Sono giorni caldi al centro sportivo Sant’Agata, sopratutto perché il calciomercato inevitabilmente monopolizza tutti i discorsi. Il Piacenza sembra lontano e le distrazioni sono certamente dietro l’angolo.

Le novità sono principalmente due. Era presente Alessio Viola, che ha sostenuto il primo allenamento con i vecchi-nuovi compagni di squadra. Era presente al centro sportivo il neo arrivato Sarno, che è arrivato a bordo della Golf del dottor Favasuli. Senza dimenticare l’assenza di Simone Missiroli, volato già alla volta di Cagliari.

La mattinata è iniziata con l’arrivo alla spicciolata di tutti i giocatori e alle ore 10 circa il gruppo a disposizione di Atzori è sceso in campo. Dopo una serie di esercizi con il pallone, la squadra ha sostenuto una serie di esercizi di risveglio muscolare. Al termine,via con la serie di partitelle.

Partitella a metà campo. Gialli con Kovacsic, Adejo, Giosa, Bergamo, Bernardi, Castiglia, Viola, Barillà, Louzada, Bonazzoli, Campagnacci. In amaranto, Puggioni fra i pali, Colombo, Burzigotti, Acerbi, Laverone, Tedesco, Rizzo, Rizzato, Adiyiah, Viola A., Zizzari, Danti. In questo mini incontro, gol di Danti (destro rasoterra).

Dopo, Atzori ha ordinato al gruppo una partitella sempre a metà campo, con gli esterni bloccati, per provare principalmente la fase di possesso palla. Gol di Danti e doppietta di Adiyiah.

Al fischio finale, Simionato ha preso in consegna il gruppo. La squadra si è spostata sul campo numero 2, dove ha lavorato attorno un percorso studiato appositamente dallo staff tecnico.

Verso le 11 circa, è arrivato anche il presidente Foti, che è sceso in campo per colloquiare con il tecnico Atzori.

Nello stesso momento, sul campo numero 3, Viola, Rizzo e Barillà, hanno lavorato nella battuta di calci da fermo, Adejo e Burzigotti hanno fatto lavoro specifico nello stop di prima di area di rigore.

Si torna in campo alle ore 15.

Simone Vazzana – Giovanni Cimino

FOTO

Mattinata ricca di spunti al centro sportivo “Sant’Agata”. Da segnalare la presenza di Zizzari (foto 1), tornato ad allenarsi dopo l’assenza di ieri. Altra novità (foto 2), il ritorno di Alessio Viola in amaranto, dopo i 6 mesi a Benevento. Differenziato invece per CosenzaMontiel (foto 3). Al “Sant’Agata” anche Vincenzo Sarno (foto 4), arrivato a seduta già iniziata, accompagnato dal dottor Pasquale Favasuli. Dopodiché è salito in cattedra Foti, sceso in campo per parlare con Atzori (foto 5), Acerbi (foto 6) e Bonazzoli (foto 7). Chiacchierate seguite sempre da una telefonata.

Reggina-Sarno, ci siamo

Pubblicato: 24 gennaio 2011 in Calciomercato
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Come anticipato su Tuttoreggina.com, è in via di definizione l’acquisto di Vincenzo Sarno, attaccante della Pro Patria prossimo allo svincolo per i problemi in seno alla società lombarda.

La notizia completa a questo link: http://www.tuttoreggina.com/?action=read&idnotizia=4391

foto pianetagenoa1893.it

Come scritto su Tuttoreggina.com, ecco la stiuazione in casa rossoblu, che ad oggi impedisce Preziosi a lasciare andare il giovane attaccante scuola Inter.

Il Genoa non ha ancora potuto depositare il contratto di Paloschi. Il Parma deve accordarsi ancora con il Milan, essendo il giocatore in comproprietà. Quindi, il giovane attaccante non ci sarà contro l’Udinese, ma dovrebbe essere titolare la prossima partita, quella contro il Chievo Verona.

Genoa che, nonostante qualche problema fisico (lesione muscolare), ha deciso di tesserare ugualmente l’attaccante del WiganBoselli (in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro).

Via Rudolf, in prestito secco al Bari per giocare con maggiore continuità.

In rosa, quindi, come attaccanti restano SculliPalacioBoakye. Sul primo è forte il pressing della Lazio. In arrivo, però, c’è anche Ze Eduardo, attaccante del Santos, soffiato alla Juventus. Arriverà a giorni.

Una rivoluzione totale a Genova, soprattutto nel reparto offensivo. Che a questo punto potrebbe toccare anche Destro, che Foti continua a corteggiare, forte dell’interessamento del Genoa nei confronti di Acerbi.

I problemi sopraelencati che “affliggono” le nuove punte rossoblu (contenzioso Parma-Milan per Paloschi, lesione muscolare per Boselli) ancora impediscono Preziosi a privarsi di Destro: ma il tutto potrebbe sbloccarsi quando rientreranno i primi attaccanti. A fine mercato, perciò, non è da escludere l’ennesimo affondo da parte del presidente Foti. Anche perché il Genoa continua a sondare il terreno per Floro FloresMatri.

 

Simone Vazzana

Petrocco e Bernardi sotto la voce acquisti. Marino, Thackray e Antonio Rizzo in quella delle cessioni. Sicuramente è un mercato in sordina, quello amaranto, con obiettivi di mercato che sembrano sfumare sul più bello.

Partendo da Lodi, dato per vicinissimo alla Reggina, che dopo l’arrivo di Campilongo in terra ciociara sta incontrando resistenze da parte del tecnico. Senza dimenticare che la società  gialloblu, di contropartite tecniche, non ne vuole sentire parlare. Cash, intorno al milione, per rilevare la metà dei laziali.

C’è poi la telenovela Amoruso, che tra interviste e dichiarazioni televisive ha più volte rinnovato il suo amore per la maglia amaranto. L’Atalanta non ci sente e anzi, forte del paracadute derivante dalla retrocessione, e forse anche dai soldi promessi dal Napoli per Barreto, va a Genova con una valigetta contenente 5 milioni di euro e convince la Samp alla cessione di Marilungo. Un colpaccio.

Mattia Destro, giovane di grandi prospettive su cui il Genoa sembra voler investire in futuro, ma che quest’anno rischia di finire nel gran ribaltone riguardante il reparto avanzato causato dall’esonero di Gasperini e dal conseguente cambio di modulo apportato da Ballardini. Foti e il procuratore di Acerbi hanno parlato dell’interessamento del club ligure per il difensore ex Pavia: «Piace a tante altre società – il messaggio di Foti – che lo guardano con attenzione. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Anche se l’obiettivo della Reggina è tenere Acerbi fino a giugno affinché completi la sua annata qui. Per quanto riguarda Destro ci piace e lo apprezziamo per le sue caratteristiche e qualità, ma so che il Genoa non se ne priva».

E allora virata verso Antenucci? Il Catania non fa sconti al Padova per Ricchiuti (offerti 500mila euro contro i 600 messi sul piatto dal Cordoba, società della B spagnola rilevata dai Gaucci), figuriamoci alla Reggina per l’attaccante l’anno scorso in forza all’Ascoli. Tra Lo Monaco e Foti non c’è grande simpatia, difficile aggiudicarsi il giocatore senza un’offerta importante. Che la Reggina, forse, al momento non può proporre.

In questi giorni c’è stata poi una smentita da parte del presidente riguardante un’offerta del Taranto per Sy: «L’interesse dei pugliesi c’è, è concreto, ma riteniamo il ragazzo utile alla nostra causa». La rosa è di 25 giocatori: per acquistare occorre prima vendere e queste dichiarazioni stridono con le ambizioni della società, rivelate anche da Cozza nel post gara con il Sassuolo (l’ex capitano ha parlato di playoff). Su Sy ci sono anche Salernitana e Juve Stabia (che non riescono a convincere la Juve a girare loro in prestito Immobile), con la squadra di Castellammare che ha fatto un sondaggio per Domenico Danti. Zizzari interessa alla Lucchese, Adiyiah potrebbe tornare al Milan, anche se la Reggina, non pagandone l’ingaggio, lo girerebbe nuovamente ai rossoneri solamente su richiesta di Galliani di farlo giocare con maggior continuità in un’altra società. Qualora il ghanese tornasse alla base, l’idea è di riprendere dal Benevento Alessio Viola. In più c’è da formalizzare l’acquisto di Bombagi dalla Villacidrese e decidere se lasciarlo questi sei mesi in Sardegna, girarlo in prestito o lasciarlo ad Atzori.

Foti ha smentito anche un monitoraggio di Haris Seferovic. Contattato da violanews.com, il presidente ha dichiarato: «La Reggina non è interessata a Seferovic, ve lo dico perché abbiamo trattato altri giocatori e Seferovic non è nella nostra lista. Non lo dico perché non credo alle qualità del ragazzo, ma per un semplice motivo: non ho avuto il piacere di parlare con la società viola, quindi non credo proprio che arriverà alla Reggina. Ne ho sentito parlare bene, ma ripeto: non c’è alcuna trattativa e escludo che ci possa essere in futuro».

Sicuramente, chi arriverà dovrà avere le caratteristiche di una seconda punta, capace di sostituire Bonazzoli anche nel ruolo del centravanti boa, come ricordato da Foti in una recente dichiarazione.

 

Simone Vazzana

Foto tratta da calcioline.com

Come anticipato ieri su Tuttoreggina.com, Armando Ortoli, direttore sportivo del Frosinone, ha parlato delle condizioni circa la possibile partenza di Francesco Lodi, monitorato dalla Reggina.

Chi c’è su Lodi?

«Ad oggi non è ci è pervenuta alcuna offerta da parte di nessun club».

Si dice che la Reggina sia comunque più che interessata, lo ha detto ultimamente anche il suo agente

«L’interesse può essere reale, ma proposte concrete non ne sono arrivate».

Si parla anche di un vostro interessamento per Hallfredsson, attualmente al Verona, ma in prestito dalla Reggina. Un suo coinvolgimento faciliterebbe la trattativa per Lodi?

«Non è vero, non siamo su Hallfredsson. E comunque venderemo Lodi solamente per soldi, senza contropartita tecnica».

Offerte concrete non ne sono arrivate, ma sondaggi dalla massima serie? Il giocatore è stato accostato anche al Cesena: c’è qualche altro club della A interessato?

«Nemmeno il Cesena ha formalizzato un’offerta. Sui giornali ne sono apparse altre di squadre (Cagliari e Chievo, ndr), ma rimangono solamente dei sondaggi».

Il costo del cartellino del 26enne Francesco Lodi, in comproprietà tra Empoli Frosinone (squadra per cui, in estate, ha firmato un quadriennale) si aggira complessivamente intorno ai 3 milioni di euro (quindi circa 1,5 per la metà). Senza l’inclusione di una contropartita tecnica (Hallfredsson dovrebbe essere valutato circa 600mila euro, che comunque è in prestito con diritto di riscatto al Verona. Che però sembra aver sondato il terreno per Francesco Zizzari), la Reggina, ma anche le altre squadre, sono chiamate a un sacrificio prettamente economico.

Seguiranno aggiornamenti.

Simone Vazzana

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Foto tratta da calcioline.com

Come anticipato ieri su Tuttoreggina.com, il procuratore di Mattia Destro, Renzo Contratto, ha smentito la partenza del giovane attaccante, sogno del presidente Foti.

Il suo assistito è accostato alla Reggina, il presidente Foti stravede per lui…

«Non c’è nessuna trattativa, il ragazzo non si muove da Genova, assolutamente».

Eppure in questi giorni il Genoa ha acquistato qualche attaccante (Hallenius, Paloschi, Jelenic, ndr)…

«Ribadisco categoricamente, non è vero nulla: il ragazzo rimane a Genova».

Destro intanto ha giocato ieri, dall’inizio, contro la Lazio. Al fianco di Toni, vicino alla Juventus. Il giovane attaccante, però, nonostante la partenza di Palladino, ha una concorrenza folta, visto l’arrivo di Paloschi. In più, con gli acquisti di Hallenius e Jelenic (quest’ultimo già convocato ieri, ma spedito in tribuna), il pieno recupero di Jankovic, i tanti centravanti già presenti (Palacio, Rudolf, Sculli, Boakye, anche se qualcuno di questi è dato per partente), i nuovi obiettivi di mercato (c’è stata un’offerta per il cagliaritano Matri) e il cambio di modulo apportato da Ballardini (un trequartista più due punte anziché un tridente, con meno attaccanti “coinvolti”), lo spazio per Destro rischia di diventare irrisorio.

Il presidente Foti lo reputa il primo obiettivo, ancora prima di Antenucci. È chiaro che se il Genoa continuasse nella sua posizione intransigente verso una cessione, allora gli amaranto potrebbero rivolgersi altrove, in questo caso a Catania.

La posizione del procuratore alimenta qualche dubbio. Il pressing della Reggina potrebbe, alla fine, risultare vincente. Dopo il Sassuolo si vedrà.

Simone Vazzana – Giovanni Cimino


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Nessun volto nuovo al “Sant’Agata”, ma a livello tattico qualcosa è cambiato. Dalla ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia, infatti, Atzori sembra essersi convinto a cambiare modulo. Con l’anno vecchio se ne va uno stantio 5-3-2, che per adesso sembra lasciare il posto a un più dinamico 4-3-3. Riecheggiano lontane le critiche mosse dallo stesso Atzori il 10 dicembre. Nemmeno un mese fa. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Albinoleffe, alla luce di una ripresa pimpante (difesa passata da 5 a 4 nell’intervallo e musica radicalmente cambiata), in vista della gara contro il Grosseto, il tecnico disse: «Però oggi questo modulo non lo cambio. Perché son 5 mesi di lavoro e chi dice che il problema di questa Reggina è il modulo: sono stupidaggini. Mi dispiace, sono solo stupidaggini» (qui il link: https://diosalvilareggina.wordpress.com/2010/12/10/atzori-%C2%ABmi-e-piaciuto-il-secondo-tempo-ma-non-cambio-modulo%C2%BB/#comment-17)

L’altra notizia è ormai l’acclarato recupero di Emiliano Bonazzoli, sicuramente in ritardo di condizione, ma con l’infortunio che resta solo un brutto ricordo. È tornato dal Ghana anche Adiyiah, per il suo primo allenamento del 2011, cui hanno anche assistito Foti e Remo. Con i compagni ha disputato solo la partitella finale, lavorando in palestra per tutta la prima parte della seduta. Così come Zizzari, Costa, Giosa e Montiel, ancora fermi ai box.

Alla prima squadra, viste le assenze, si sono aggiunti tre elementi delle giovanili: il difensore Rubal e l’esterno Paviglianiti (Primavera) più l’attaccante Caruso (Allievi).

Allenamento iniziato intorno alle ore 15, con il gruppo inizialmente impegnato in esercizi con la palla e nel classico torello, questa volta a quattro squadre, in una metà campo.

Successivamente Atzori ha diviso i suoi in due sole squadre per una partitella senza porte: un punto ogni dieci passaggi. Da una parte, in tenuta amaranto, Tedesco, Danti, Caruso, Missiroli, Viola, Rizzo, Rubal, Cosenza, Colombo e Barillà. Dall’altra, con la pettorina blu, Rizzato, Adejo, Paviglianiti, Sy, Campagnacci, Castiglia, Laverone, Acerbi, Bonazzoli, Burzigotti.

Dopodiché sono stati chiamati in causa anche Puggioni e Kovacsik, dapprima, con Marino, agli ordini del preparatore Sardini. Partita a tutto campo, squadre schierate con un 4-3-3 speculare. In fase difensiva, Danti da una parte e Missiroli dall’altra arretravano, andando a comporre un centrocampo a 4, passando a un più equilibrato 4-4-2.

Poco dopo, partitella a metà campo con gli esterni bloccati, cioè coinvolti solo per crossare, come spesso si sono visti negli allenamenti di quest’anno. Da una parte Paviglianiti e Missiroli (squadra schierata con un 3-5-2), dall’altra Danti e Rizzato (4-4-2). Esterni ruotati da Atzori, che ha poi cambiato Rizzato con Barillà, Paviglianiti con Tedesco, Danti con Colombo, Missiroli con Rizzo. Turnazione anche in porta, con Marino al posto di Kovacsik. Partita finita 1-1, con reti di Bonazzoli (colpo di testa su cross di Missiroli) e Viola. Poi, corsa per tutto coordinati dal preparatore atletico Simionato.

Infine partitella dieci contro dieci a metà campo senza Paviglianiti, Rubal e Caruso, ma con Adiyiah, dapprima impegnato in palestra e sala massaggi. Da una parte i “Figli del Sant’Agata”, con Marino in porta, Adejo, Cosenza e Barillà in difesa, Missiroli, Rizzo, Viola e Castiglia a centrocampo, Adiyiah e Danti in attacco. Dall’altra, il resto del gruppo: Puggioni tra i pali, Laverone, Burzigotti, Acerbi e Rizzato davanti a lui, Tedesco e Colombo mediani, Sy e Campagnacci alle spalle di Bonazzoli. Vittoria per questi ultimi, con reti di Campagnacci, a porta vuota, e raddoppio di Bonazzoli. In mezzo, il momentaneo pareggio di Rizzo, anch’esso arrivato a porta sguarnita.

 

PROGRAMMA SETTIMANALE ALLENAMENTI

Domani, alle ore 10, la squadra tornerà sul campo “1” per preparare la gara con il Sassuolo. Seduta prevista anche nel pomeriggio, ore 15. Entrambe, però, a porte chiuse. La squadra si allenerà anche mercoledì, giovedì e venerdì sempre alle ore 15, sempre lontano da occhi di tifosi e giornalisti.

 

Simone Vazzana