Reggina, l’ultima seduta prima della sosta. Foti saluta la squadra

Pubblicato: 20 dicembre 2010 in Allenamenti
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REGGIO CALABRIA – Mattinata di lavoro per la Reggina, ritrovatasi al “Sant’Agata” per l’ultimo allenamento prima della sosta natalizia. Tutti presenti, anche gli infortunati, che hanno lavorato in palestra. Tutti presenti tranne Dominic Adiyiah, che presumibilmente dovrebbe essere partito dopo Ascoli per il Ghana, dove ha una moglie e un figlio.

Non hanno lavorato sul campo Giosa, Costa, Zizzari, Burzigotti e Tedesco. Per Bonazzoli qualche giro di campo a ritmi molto blandi.

La seduta è iniziata intorno alle 10:45. Agli ordini di Andrea Bergamo e Gianluca Atzori, i presenti (Missiroli, Viola, Sy, Adejo, Laverone, Colombo, Rizzato, Rizzo, Campagnacci, Acerbi, Sy, Barillà, Verruschi, Danti, Cosenza, Montiel e Castiglia, hanno lavorato su un percorso allestito dallo staff tecnico concepito per migliorare i fondamentali. A rotazione, quindi, i vari giocatori hanno svolto le quattro fasi del  percorso, atte soprattutto ad affinare la conduzione del pallone.

Tutto questo nel campo numero “1” del Centro Sportivo “Sant’Agata”. Sul numero “2”, infatti, hanno inizialmente lavorato Puggioni, Kovacsik e Marino, guidati da Andrea Sardini. Classici esercizi, con qualche variante. Come, ad esempio, l’allenamento dedicato alle uscite in presa alta svolto con le palline da tennis. Così, l’ex preparatore del Ravenna, con la racchetta in mano, “crossava” per i tre estremi difensori amaranto. Che, tra le altre cose, e non è un dettaglio di poco conto, hanno dovuto svolgere la seduta contro sole.

 

Alle ore 10:55 ha fatto ingresso sul campo numero “1” il presidente Pasquale Foti, che si è intrattenuto per circa cinque minuti in un discorso con la squadra. In questa occasione i tre portieri e gli infortunati, fino ad allora in palestra, si sono presentati in campo per ascoltare le parole del massimo dirigente amaranto. Lo stesso Foti si è poi congedato provvedendo a salutare, ad uno ad uno, tutti i giocatori, facendo loro gli auguri di Natale. Successivamente, gli infortunati sono tornati in palestra, e i portieri ad allenarsi con Sardini. Il resto della squadra ha ripreso ad esercitarsi sulla tecnica.

Dal canto suo, Pasquale Foti ha parlato per qualche minuto con il giovane Verruschi. Classe ’91, fin qui impiegato per lo più con la Primavera di Ferraro, esterno di fascia adattato a centrale di una difesa a tre. La politica della Reggina, da qualche anno a questa parte, prevede di affidarsi agli elementi del vivaio. Se questi non riescono a trovare spazio, come lo stesso Missiroli qualche anno fa, la società cerca di dar loro una vetrina importante in altre sedi. Dopo la chiacchierata di oggi tra i due, quindi, non sarebbe difficile ipotizzare un prestito a qualche squadra di Lega Pro.

Dopodiché classico torello a tre squadre in una metà campo, della durata di 10′ circa. La vera notizia è che, durante questa sessione dell’allenamento, ha fatto la sua comparsa sul terreno di gioco anche Emiliano Bonazzoli. Solo giri di corsa a bordocampo per lui, niente lavoro con il pallone. Si spera nel recupero in extremis per l’ultima giornata d’andata, in casa alla ripresa del campionato, con il Sassuolo. Anche se forzare ulteriormente porterebbe solo danni, come già successo in occasione della sfida con il Torino. La partita si disputerà allo stadio “Oreste Granillo” sabato 8 gennaio alle ore 15.

Successivamente, dopo la conclusione del torello, la squadra si è dedicata a dei giri di campo a ritmi abbastanza sostenuti. Circa 15 minuti di corsa: il primo a terminare il numero dei giri fissati è stato Ousmane Sy, seguito da Simone Rizzato e Nicolas Viola. Dopo loro tre, nell’ordine, Castiglia, Campagnacci, Rizzo, Colombo, Acerbi, Verruschi, Barillà, Missiroli, Danti, Laverone, Cosenza e Adejo. Problemi invece per il paraguaiano Josè Montiel, arresosi a qualche giro dalla fine per dei problemi muscolari, dopo evidenti difficoltà a rimanere accodato al resto del gruppo. Prontamente soccorso, ha poi abbandonato il campo.

Dopo i giri di campo, anche Cosenza ha lasciato la seduta. Atzori ha diviso la squadra in due gruppi. Con la pettorina blu: Castiglia, Missiroli, Viola, Barillà, Campagnacci, Sy e Adejo. In amaranto: Acerbi, Rizzo, Laverone, Danti, Verruschi, Rizzato e Colombo. Per loro, conclusioni verso la porta attraverso scambi (rasoterra e al volo) con Bergamo e Atzori. In porta, Puggioni a parare per i blu; Kovacsik per gli amaranto. Vittoria per quest’ultimi, con reti di Rizzo Laverone (doppietta). Dall’altra parte, Sy e Viola.

Infine, partitella a campo ridotto a tre tocchi. Le squadre sono rimaste le stesse: 8 contro 8, due tempi da 8′ ciascuno. Vittoria per la squadra amaranto, 8-5 (prima frazione terminata 4-1 sempre a favore della squadra amaranto) il risultato finale. Per i vincenti, tripletta di Acerbi (che si è fatto parare un rigore da Puggioni sullo 0-0, procuratosi lui stesso) e di Rizzo, più la doppietta di Danti. Squadra blu in gol con Sy, autore di una doppietta, Campagnacci, Barillà e Missiroli. Dopo la fine della partitella, giocatori negli spogliatoi. Torneranno al “Sant’Agata” fra una settimana, martedì 28 dicembre.

 

Simone Vazzana

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