Posts contrassegnato dai tag ‘giosa’

Nessun volto nuovo al “Sant’Agata”, ma a livello tattico qualcosa è cambiato. Dalla ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia, infatti, Atzori sembra essersi convinto a cambiare modulo. Con l’anno vecchio se ne va uno stantio 5-3-2, che per adesso sembra lasciare il posto a un più dinamico 4-3-3. Riecheggiano lontane le critiche mosse dallo stesso Atzori il 10 dicembre. Nemmeno un mese fa. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Albinoleffe, alla luce di una ripresa pimpante (difesa passata da 5 a 4 nell’intervallo e musica radicalmente cambiata), in vista della gara contro il Grosseto, il tecnico disse: «Però oggi questo modulo non lo cambio. Perché son 5 mesi di lavoro e chi dice che il problema di questa Reggina è il modulo: sono stupidaggini. Mi dispiace, sono solo stupidaggini» (qui il link: https://diosalvilareggina.wordpress.com/2010/12/10/atzori-%C2%ABmi-e-piaciuto-il-secondo-tempo-ma-non-cambio-modulo%C2%BB/#comment-17)

L’altra notizia è ormai l’acclarato recupero di Emiliano Bonazzoli, sicuramente in ritardo di condizione, ma con l’infortunio che resta solo un brutto ricordo. È tornato dal Ghana anche Adiyiah, per il suo primo allenamento del 2011, cui hanno anche assistito Foti e Remo. Con i compagni ha disputato solo la partitella finale, lavorando in palestra per tutta la prima parte della seduta. Così come Zizzari, Costa, Giosa e Montiel, ancora fermi ai box.

Alla prima squadra, viste le assenze, si sono aggiunti tre elementi delle giovanili: il difensore Rubal e l’esterno Paviglianiti (Primavera) più l’attaccante Caruso (Allievi).

Allenamento iniziato intorno alle ore 15, con il gruppo inizialmente impegnato in esercizi con la palla e nel classico torello, questa volta a quattro squadre, in una metà campo.

Successivamente Atzori ha diviso i suoi in due sole squadre per una partitella senza porte: un punto ogni dieci passaggi. Da una parte, in tenuta amaranto, Tedesco, Danti, Caruso, Missiroli, Viola, Rizzo, Rubal, Cosenza, Colombo e Barillà. Dall’altra, con la pettorina blu, Rizzato, Adejo, Paviglianiti, Sy, Campagnacci, Castiglia, Laverone, Acerbi, Bonazzoli, Burzigotti.

Dopodiché sono stati chiamati in causa anche Puggioni e Kovacsik, dapprima, con Marino, agli ordini del preparatore Sardini. Partita a tutto campo, squadre schierate con un 4-3-3 speculare. In fase difensiva, Danti da una parte e Missiroli dall’altra arretravano, andando a comporre un centrocampo a 4, passando a un più equilibrato 4-4-2.

Poco dopo, partitella a metà campo con gli esterni bloccati, cioè coinvolti solo per crossare, come spesso si sono visti negli allenamenti di quest’anno. Da una parte Paviglianiti e Missiroli (squadra schierata con un 3-5-2), dall’altra Danti e Rizzato (4-4-2). Esterni ruotati da Atzori, che ha poi cambiato Rizzato con Barillà, Paviglianiti con Tedesco, Danti con Colombo, Missiroli con Rizzo. Turnazione anche in porta, con Marino al posto di Kovacsik. Partita finita 1-1, con reti di Bonazzoli (colpo di testa su cross di Missiroli) e Viola. Poi, corsa per tutto coordinati dal preparatore atletico Simionato.

Infine partitella dieci contro dieci a metà campo senza Paviglianiti, Rubal e Caruso, ma con Adiyiah, dapprima impegnato in palestra e sala massaggi. Da una parte i “Figli del Sant’Agata”, con Marino in porta, Adejo, Cosenza e Barillà in difesa, Missiroli, Rizzo, Viola e Castiglia a centrocampo, Adiyiah e Danti in attacco. Dall’altra, il resto del gruppo: Puggioni tra i pali, Laverone, Burzigotti, Acerbi e Rizzato davanti a lui, Tedesco e Colombo mediani, Sy e Campagnacci alle spalle di Bonazzoli. Vittoria per questi ultimi, con reti di Campagnacci, a porta vuota, e raddoppio di Bonazzoli. In mezzo, il momentaneo pareggio di Rizzo, anch’esso arrivato a porta sguarnita.

 

PROGRAMMA SETTIMANALE ALLENAMENTI

Domani, alle ore 10, la squadra tornerà sul campo “1” per preparare la gara con il Sassuolo. Seduta prevista anche nel pomeriggio, ore 15. Entrambe, però, a porte chiuse. La squadra si allenerà anche mercoledì, giovedì e venerdì sempre alle ore 15, sempre lontano da occhi di tifosi e giornalisti.

 

Simone Vazzana

REGGIO CALABRIA – Mattinata di lavoro per la Reggina, ritrovatasi al “Sant’Agata” per l’ultimo allenamento prima della sosta natalizia. Tutti presenti, anche gli infortunati, che hanno lavorato in palestra. Tutti presenti tranne Dominic Adiyiah, che presumibilmente dovrebbe essere partito dopo Ascoli per il Ghana, dove ha una moglie e un figlio.

Non hanno lavorato sul campo Giosa, Costa, Zizzari, Burzigotti e Tedesco. Per Bonazzoli qualche giro di campo a ritmi molto blandi.

La seduta è iniziata intorno alle 10:45. Agli ordini di Andrea Bergamo e Gianluca Atzori, i presenti (Missiroli, Viola, Sy, Adejo, Laverone, Colombo, Rizzato, Rizzo, Campagnacci, Acerbi, Sy, Barillà, Verruschi, Danti, Cosenza, Montiel e Castiglia, hanno lavorato su un percorso allestito dallo staff tecnico concepito per migliorare i fondamentali. A rotazione, quindi, i vari giocatori hanno svolto le quattro fasi del  percorso, atte soprattutto ad affinare la conduzione del pallone.

Tutto questo nel campo numero “1” del Centro Sportivo “Sant’Agata”. Sul numero “2”, infatti, hanno inizialmente lavorato Puggioni, Kovacsik e Marino, guidati da Andrea Sardini. Classici esercizi, con qualche variante. Come, ad esempio, l’allenamento dedicato alle uscite in presa alta svolto con le palline da tennis. Così, l’ex preparatore del Ravenna, con la racchetta in mano, “crossava” per i tre estremi difensori amaranto. Che, tra le altre cose, e non è un dettaglio di poco conto, hanno dovuto svolgere la seduta contro sole.

 

Alle ore 10:55 ha fatto ingresso sul campo numero “1” il presidente Pasquale Foti, che si è intrattenuto per circa cinque minuti in un discorso con la squadra. In questa occasione i tre portieri e gli infortunati, fino ad allora in palestra, si sono presentati in campo per ascoltare le parole del massimo dirigente amaranto. Lo stesso Foti si è poi congedato provvedendo a salutare, ad uno ad uno, tutti i giocatori, facendo loro gli auguri di Natale. Successivamente, gli infortunati sono tornati in palestra, e i portieri ad allenarsi con Sardini. Il resto della squadra ha ripreso ad esercitarsi sulla tecnica.

Dal canto suo, Pasquale Foti ha parlato per qualche minuto con il giovane Verruschi. Classe ’91, fin qui impiegato per lo più con la Primavera di Ferraro, esterno di fascia adattato a centrale di una difesa a tre. La politica della Reggina, da qualche anno a questa parte, prevede di affidarsi agli elementi del vivaio. Se questi non riescono a trovare spazio, come lo stesso Missiroli qualche anno fa, la società cerca di dar loro una vetrina importante in altre sedi. Dopo la chiacchierata di oggi tra i due, quindi, non sarebbe difficile ipotizzare un prestito a qualche squadra di Lega Pro.

Dopodiché classico torello a tre squadre in una metà campo, della durata di 10′ circa. La vera notizia è che, durante questa sessione dell’allenamento, ha fatto la sua comparsa sul terreno di gioco anche Emiliano Bonazzoli. Solo giri di corsa a bordocampo per lui, niente lavoro con il pallone. Si spera nel recupero in extremis per l’ultima giornata d’andata, in casa alla ripresa del campionato, con il Sassuolo. Anche se forzare ulteriormente porterebbe solo danni, come già successo in occasione della sfida con il Torino. La partita si disputerà allo stadio “Oreste Granillo” sabato 8 gennaio alle ore 15.

Successivamente, dopo la conclusione del torello, la squadra si è dedicata a dei giri di campo a ritmi abbastanza sostenuti. Circa 15 minuti di corsa: il primo a terminare il numero dei giri fissati è stato Ousmane Sy, seguito da Simone Rizzato e Nicolas Viola. Dopo loro tre, nell’ordine, Castiglia, Campagnacci, Rizzo, Colombo, Acerbi, Verruschi, Barillà, Missiroli, Danti, Laverone, Cosenza e Adejo. Problemi invece per il paraguaiano Josè Montiel, arresosi a qualche giro dalla fine per dei problemi muscolari, dopo evidenti difficoltà a rimanere accodato al resto del gruppo. Prontamente soccorso, ha poi abbandonato il campo.

Dopo i giri di campo, anche Cosenza ha lasciato la seduta. Atzori ha diviso la squadra in due gruppi. Con la pettorina blu: Castiglia, Missiroli, Viola, Barillà, Campagnacci, Sy e Adejo. In amaranto: Acerbi, Rizzo, Laverone, Danti, Verruschi, Rizzato e Colombo. Per loro, conclusioni verso la porta attraverso scambi (rasoterra e al volo) con Bergamo e Atzori. In porta, Puggioni a parare per i blu; Kovacsik per gli amaranto. Vittoria per quest’ultimi, con reti di Rizzo Laverone (doppietta). Dall’altra parte, Sy e Viola.

Infine, partitella a campo ridotto a tre tocchi. Le squadre sono rimaste le stesse: 8 contro 8, due tempi da 8′ ciascuno. Vittoria per la squadra amaranto, 8-5 (prima frazione terminata 4-1 sempre a favore della squadra amaranto) il risultato finale. Per i vincenti, tripletta di Acerbi (che si è fatto parare un rigore da Puggioni sullo 0-0, procuratosi lui stesso) e di Rizzo, più la doppietta di Danti. Squadra blu in gol con Sy, autore di una doppietta, Campagnacci, Barillà e Missiroli. Dopo la fine della partitella, giocatori negli spogliatoi. Torneranno al “Sant’Agata” fra una settimana, martedì 28 dicembre.

 

Simone Vazzana

REGGIO CALABRIA – La Reggina, dopo l’allenamento di questa mattina, è partita alla volta di Ascoli. Il tecnico Atzori ha portato con sé 19 calciatori. Oltre alle scontate assenze di Bonazzoli e Costa, da registrare anche la mancata convocazione di Giuseppe Rizzo e Lorenzo Burzigotti, infortunatisi durante la seduta di lunedì. Resta a casa anche Francesco Zizzari, non avendo recuperato dal problema al retto femorale. Non convocati Marino e Verruschi.

Questa la lista completa:

Portieri: Kovacsik, Puggioni

Difensori: Acerbi, Adejo, Colombo, Cosenza, Giosa, Rizzato

Centrocampisti: Barillà, Castiglia, Danti, Laverone, Missiroli, Montiel, Tedesco, Viola

Attaccanti: Adiyiah, Campagnacci, Sy

Recuperati, quindi, i difensori Cosenza e Giosa.

Simone Vazzana

Siamo tutti un po’ tifosi del Barcellona, ne esaltiamo i talenti, invidiamo la loro Cantera, quel serbatoio di giovani tutti catalani che crescono (fenomeni) come funghi. In Italia siamo indietro, ci mancano i soldi e le strutture, al Sud poi non ne parliamo.

Un’eccezione pero’ c’e’, si trova a Reggio Calabria, la’ dove il presidente Foti ha costruito qualcosa di davvero speciale: una squadra con undici prodotti del settore giovanile amaranto, tutti ragazzi cresciuti al Sant’Agata, un centro sportivo con sei campi (quattro in sintetico), gli uffici della sede, gli alloggi, le sale da pranzo e da studio per tutti quei giovani che lasciano le famiglie per sognare un futuro da grandi.

Martedì sono stato proprio li’, ho respirato aria di casa, una famiglia allargata dal cuore gigante e non solo per i quasi 40mila euro raccolti in un’asta benefica per combattere l’emofilia. Ho visto infatti un gruppo sano e bello, un comandante sincero come Atzori, un papa’ affettuoso come Foti, tante facce che presto diventeranno famose ma che intanto nascondono storie d’altri tempi. Da Giosa (un difensore) che chiede al suo presidente di non percepire due mesi di stipendio perché infortunato a Rizzo (nazionale under 21) che mantiene una famiglia intera a Messina con meno di duemila euro al mese, da Missiroli che fa il capitano nella squadra dove il padre scorazzava sulla fascia (lo chiamavano Furia) a Maicon (classe 94) che si chiama e gioca nello stesso ruolo dell’interista ed e’ arrivato con mamma e sorella, impiegate proprio al Sant’Agata per fare le pulizie e preparare da mangiare. Per non parlare dei piu’ rappresentativi come Puggioni che para ma studia per diventare avvocato o Bonazzoli che ha lasciato mezzo contratto (250mila euro, mica bruscolini) pur di rimanere e non andare a Cipro dove gli avrebbero invece garantito lo stesso ingaggio.

Storie di straordinaria normalità che nel calcio di oggi fanno rumore perché sono costruite nel silenzio. Esempi di come si può guardare al futuro senza pensare troppo al passato e vivere di ricordi, così da Reggio Calabria arriva un messaggio vero e forte per il nostro calcio: puntiamo sui giovani, creiamo le strutture per farli crescere (a Catania sta per nascere un capolavoro, finalmente), non dimentichiamo le nostre origini e il nostro Dna. Sentiamoci un po’ tutti tifosi anche di noi stessi.

 

Gianluca Di Marzio – VirgilioSport

La Reggina si è allenata a porte chiuse ieri, mercoledì pomeriggio. Impossibile dunque aggiornare i tifosi in merito a qualche esperimento tattico. Pare comunque che gli infortunati degli scorsi giorni non si siano allenati con il resto della squadra. Si tratta di Rizzo, Giosa, Burzigotti, Cosenza e Zizzari. Per maggiori delucidazioni non resta che aspettare la conferenza stampa del tecnico Atzori.

Attualmente, quindi, a disposizione dell’allenatore ci sarebbero solamente Adejo e Acerbi come difensori centrali. Difficile ad oggi che Atzori possa decidere di riconfermare il 5-3-2 lanciando Verruschi dal 1′: che stia pensando a un cambio di modulo qualora gli infortunati non dovessero recuperare per tempo?

Simone Vazzana

La squadra è tornata ad allenarsi anche nel pomeriggio dopo la seduta mattutina. Viste le tante assenze, oltre ai soliti Louzada e Josias Basso, la Primavera di Ferraro si è privata anche di Csaba Preklet, classe ’91. Il difensore centrale, usato da Ferraro anche come quinto difensore di destra, è andato così a coprire un reparto privo di Cosenza (che dovrebbe operarsi in questi giorni al setto nasale), Burzigotti e Giosa. A parte anche Rizzo, dopo la botta rimediata nella seduta di ieri.

Parentesi Zizzari: il giocatore, che soffre di un problema a un flessore, si sottoporrà a un’ecografia chiarificatrice nei prossimi giorni. Difficile il recupero per l’ultima gara dell’anno, la trasferta di Ascoli. Che possa dunque essere finita la sua parentesi in amaranto, visto l’imminente mercato di gennaio?

Come riportato da Giovanni Cimino sul sito Tuttoreggina.com, la Reggina è tornata ad allenarsi questa mattina. Pare aver recuperato la migliore forma capitan Missiroli, mentre dopo gli infortuni di ieri non si sono visti Giosa, Rizzo e Burzigotti.

Presenti invece Zizzari, che però non ha lavorato con il pallone, e Giacomo Tedesco, che invece ha sostenuto l’intero allenamento con il gruppo, dopo l’assenza di ieri. Aggregati alla prima squadra Josias Basso e Adriano Louzada.

Clicca sul link per leggere la notizia completa: http://www.tuttoreggina.com/?action=read&idnotizia=4065