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Attraverso i rispettivi siti (regginacalcio.com & fccrotone.it), Reggina e Crotone hanno comunicato il resoconto della seduta pomeridiana di oggi. La Reggina prosegue ad allenarsi a porte chiuse.

 

Crotone

Seduta pomeridiana presso il centro sportivo Antico Borgo per il Crotone che prepara il match casalingo con la Reggina, in programma lunedì 17 gennaio alle ore 20.45. Allenamento dapprima atletico, ed in un secondo momento tecnico, guidato da Massimo Drago e Salvatore Giunta, per via dell’assenza di Eugenio Corini, impegnato con il corso di prima categoria a Coverciano, al quale hanno preso parte anche Emanuele Concetti e Nicola Beati. Solo corsetta invece per Giuseppe Abruzzese.

L’F.C. Crotone comunica di aver acquisito le prestazioni di Massimo Loviso. Il ventiseienne centrocampista bolognese arriva al Crotone dal Torino attraverso la formula del prestito.

 

Reggina

“Puntuale, alle 15, la Reggina si è ritrovata sul campo numero 1 del Centro Sportivo Sant’Agata per proseguire la preparazione al derby con il Crotone in programma lunedì 17 gennaio alle 20:45.

Un’ora e tre quarti di lavoro agli ordini di Gianluca Atzori, coordinato da mister Simionato che ha diretto la parte atletica. Oltre alle esercitazioni aerobiche, la squadra si è dedicata al lavoro tecnico-tattico distibuito in una serie di partitelle. La prima a campo intero, poi a campo ridotto. L’ultima, terminata 4-3 per gli undici che vestivano la pettorina gialla, è stata decisa da una rete di Zizzari, accolta da un boato dei compagni di squadra a sottolineare il valore emotivo che questi incontri amichevoli hanno all’interno del gruppo amaranto. Le altre reti portano la firma di Viola, Campagnacci e Adiyiah per i rossi, Castiglia, Danti e doppietta di Zizzari, appunto, per gli avversari.

Gianluca Atzori ha proseguito il proprio lavoro sul 4-3-1-2, presentato per la prima volta in occasione della sfida con il Sassuolo. Il tecnico amaranto, che aveva iniziato ad organizzare la squadra secondo la nuova disposizione tattica nella sosta natalizia, proverà a sfruttare questa ulteriore settimana per far assimilare i corretti meccanismi al gruppo. Hanno svolto lavoro differenziato Ousmane Sy, Andrea Costa e Josè Montiel. Domani, doppia seduta a porte chiuse.


REGGIO CALABRIA – Dal 28 dicembre, data che ha segnato la ripresa degli allenamenti dopo la classica settimana di sosta dovuta alle festività natalizie, Atzori sembra aver optato per una radicale trasformazione relativa al modulo. Non più 5-3-2, ma 4-3-3. Da oggi il “Sant’Agata” è tornato a essere un bunker, al fine di nascondere la squadra in vista della sfida dell’8 gennaio, al “Granillo”, contro il Sassuolo.

Dopo 5 mesi di lavoro, quindi, il tecnico pare essersi ricreduto. E, alla luce del modulo ostentato per tutto il girone di andata, non deve essere stata una scelta facile. In molti pensano che comunque, per cercare di dare un’ulteriore svolta al campionato, servano nuovi giocatori, di una certa caratura, più che un cambio tattico. Sicuramente è un’opinione più che valida, anche perché la qualità, soprattutto nel reparto offensivo, non è eccelsa. Il fatto però che finalmente si stia concretizzando un cambio di modulo non può che andare incontro al grosso dei giocatori del pacchetto arretrato: in carriera, infatti, praticamente tutti hanno sempre giocato a 4 dietro. Ma ecco cosa cambierà reparto per reparto, sia tatticamente che a livello di mercato.

PORTIERE – Il girone di andata di Puggioni lo ha consacrato come il miglior portiere della categoria. Sembra che il Cesena sia interessato all’ex Piacenza dopo il ritorno in Brasile di Diego Cavalieri, vice Antonioli. Sembra comunque assai improbabile che Puggioni venga ingaggiato a gennaio per andare a fare la riserva di un 40enne. Anche perché il Cesena è fortemente interessato a Russo, 29enne portiere para rigori del Pergocrema, arrivato a luglio dalla Cavese. Il Pergocrema veleggia nella bassa C1, dovrebbe essere una trattativa facile, con il nuovo acquisto che accetterebbe di buon grado di fare la riserva in A. Russo interessa però anche al Portogruaro, che è alla disperata ricerca di un estremo difensore. La squadra di Agostinelli sembra aver puntato anche il reggino Pietro Marino, che però è ormai del Cosenza: scambio di prestiti con il rossoblù Petrocco.

 

DIFESA – Dopo la partenza di Verruschi, accasatosi in prestito al Foggia di Zeman, è difficile pensare a ulteriori partenze di qualche elemento della difesa, a patto che non si verifichi qualche new entry. Anche perché Acerbi, Cosenza e Burzigotti, i nuovi volti di quest’anno, hanno sempre giocato in una difesa a 4. Sarebbero loro, insieme a Giosa e Costa, i centrali a disposizione di Atzori. I terzini, a destra, Adejo (che piace a Cagliari e Udinese) e Laverone. A sinistra, invece, Rizzato ed eventualmente Costa. In emergenza, ci sarebbe anche Barillà. Colombo è invece dato vicino all’ambizioso Spezia: i liguri sono intenzionati ad allestire una squadra importante che possa raggiungere la promozione a mani basse. Il fatto che la Reggina abbia cercato con insistenza Bernardi, esterno del Cosenza, è un ulteriore indizio della volontà di non ostacolare un passaggio di Colombo in Liguria. Per ora non si farà nulla: Antonio Rizzo, infatti, esterno fuori rosa della Reggina, ha rifiutato il passaggio in Sila. Si è parlato anche di un nuovo interesse per il catanese Bellusci, ma difficilmente Catania e Reggina si siederanno a un tavolo. I rapporti non sono idilliaci, ma soprattutto, nella situazione numerica attuale, il centrale difensivo è l’ultimo degli obiettivi amaranto, anche perché in queste ore si sta allenando l’ex laziale Sebastiano Siviglia con la squadra. Aveva deciso di smettere l’attività agonistica, ma potrebbe terminarla aggregandosi alla truppa amaranto nei prossimi sei mesi. Intanto il giovane difensore Thackray, reduce dal prestito all’Andria Bat, ha raggiunto Marino a Cosenza.

 

CENTROCAMPO – Il 4-3-3 è il modulo perfetto per le caratteristiche dei centrocampisti attualmente presenti in rosa. Viola sarebbe il regista, con al suo fianco uno tra Rizzo (che piace a Chievo, Palermo e Brescia, ma difficilmente si muoverà a gennaio) e Tedesco e ovviamente Castiglia. Anche il dinamismo di Barillà farebbe comodo in un centrocampo a 3, vista anche la difficoltà del giocatore di Catona a essere decisivo sulle corsie laterali. Senza dimenticare poi il paraguayano Montiel, che fin qui ha trovato poco spazio. Anche per il centrocampo, ovviamente, iniziano a girare diversi nomi. Si tratta del cagliaritano Sivakov, più che altro proposto come contropartita qualora Foti decidesse di vendere Missiroli alla società di Cellino. La Salernitana ha proposto anche Montervino, in rotta con la Salernitana, nonostante il triennale firmato a ottobre, ma non è quello che la Reggina cerca. Così come sembra arenatasi la trattativa relativa al passaggio del mediano De Rose, sempre del Cosenza.

 

ATTACCO – È indubbiamente il reparto che necessita maggiormente di ritocchi, soprattutto se si passerà al tridente. Attualmente, Bonazzoli sarebbe la punta avanzata, con Missiroli largo a destra e Campagnacci a sinistra. Come visto in allenamento. La riserva del capitano sarebbe Danti, mentre quella dell’ex Giulianova sarebbe Sy. Dal Benevento dovrebbe tornare Alessio Viola. Con Cuttone, il tecnico esonerato poco prima di Natale, il fratello di Nicolas non ha trovato grande minutaggio. Tante, troppe tribune in C da digerire: il giocatore non pare intenzionato ad aspettare di conquistarsi il posto con il neo allenatore Galderisi, preferendo tornare a casa. Un suo arrivo dovrebbe coincidere con il ritorno al Milan di AdiyiahZizzari dovrebbe essere tra i partenti certi. Su di lui Lucchese ed Hellas Verona, ma anche il solito Cosenza, che ha cercato l’attaccante anche negli ultimi giorni del mercato estivo. Rossoblù anche su Sy, cercato anche da Salernitana e Taranto. Sfumato Bonvissuto, ormai dell’ambizioso Sorrento (che punta alla B), la Reggina sta vagliando diverse prime punte. La telenovela Amoruso è la pista più calda su cui battere, e dopo le parole rilasciate in settimana dal giocatore, in forte contrasto con la società, il tutto potrebbe concludersi con una rescissione consensuale. Anche perché Foti, per un ultratrentenne, non intende sborsare un euro. Difficile possa arrivare Cipriani della Spal, seguito anche da Sassuolo, Cittadella e Albinoleffe, ma su cui sembra essere piombato il Parma, che rischia di perdere Paloschi, destinazione Genoa. Ed è proprio sotto la Lanterna che Foti cerca di trovare il suo nuovo attaccante: il sogno è Mattia Destro, per un prestito secco. L’altro nome è Antenucci, anche se per lui la concorrenza è agguerritissima. Impossibile arrivare a Catellani, in prestito dal Catania al Sassuolo, che non intende privarsene. La Reggina ha sondato più volte il terreno per Seferovic, giovane attaccante della Primavera viola, sceso in campo anche nell’incontro di Coppa Italia contro la Fiorentina. Anche perché a Corvino piacciono Nicolas Viola (seguito anche dall’Udinese), Acerbi (su di lui anche Genoa, Udinese, Chievo, Sampdoria) e Missiroli: per strappare un’opzione in vista di giugno, si potrebbe fare. Capitolo Lodi: in un tridente ci starebbe bene, ma è difficile arrivare al giocatore. Sia perché costa, sia perché su di lui sembra voglia puntare il Cesena. Ultimo nome, almeno ad oggi, è quello di Francesco Bombagi, della Villacidrese (C2): 21 anni, trequartista sardo, che interessa anche ad Albinoleffe, Torino e Livorno.

 

Simone Vazzana

Nessun volto nuovo al “Sant’Agata”, ma a livello tattico qualcosa è cambiato. Dalla ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia, infatti, Atzori sembra essersi convinto a cambiare modulo. Con l’anno vecchio se ne va uno stantio 5-3-2, che per adesso sembra lasciare il posto a un più dinamico 4-3-3. Riecheggiano lontane le critiche mosse dallo stesso Atzori il 10 dicembre. Nemmeno un mese fa. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Albinoleffe, alla luce di una ripresa pimpante (difesa passata da 5 a 4 nell’intervallo e musica radicalmente cambiata), in vista della gara contro il Grosseto, il tecnico disse: «Però oggi questo modulo non lo cambio. Perché son 5 mesi di lavoro e chi dice che il problema di questa Reggina è il modulo: sono stupidaggini. Mi dispiace, sono solo stupidaggini» (qui il link: https://diosalvilareggina.wordpress.com/2010/12/10/atzori-%C2%ABmi-e-piaciuto-il-secondo-tempo-ma-non-cambio-modulo%C2%BB/#comment-17)

L’altra notizia è ormai l’acclarato recupero di Emiliano Bonazzoli, sicuramente in ritardo di condizione, ma con l’infortunio che resta solo un brutto ricordo. È tornato dal Ghana anche Adiyiah, per il suo primo allenamento del 2011, cui hanno anche assistito Foti e Remo. Con i compagni ha disputato solo la partitella finale, lavorando in palestra per tutta la prima parte della seduta. Così come Zizzari, Costa, Giosa e Montiel, ancora fermi ai box.

Alla prima squadra, viste le assenze, si sono aggiunti tre elementi delle giovanili: il difensore Rubal e l’esterno Paviglianiti (Primavera) più l’attaccante Caruso (Allievi).

Allenamento iniziato intorno alle ore 15, con il gruppo inizialmente impegnato in esercizi con la palla e nel classico torello, questa volta a quattro squadre, in una metà campo.

Successivamente Atzori ha diviso i suoi in due sole squadre per una partitella senza porte: un punto ogni dieci passaggi. Da una parte, in tenuta amaranto, Tedesco, Danti, Caruso, Missiroli, Viola, Rizzo, Rubal, Cosenza, Colombo e Barillà. Dall’altra, con la pettorina blu, Rizzato, Adejo, Paviglianiti, Sy, Campagnacci, Castiglia, Laverone, Acerbi, Bonazzoli, Burzigotti.

Dopodiché sono stati chiamati in causa anche Puggioni e Kovacsik, dapprima, con Marino, agli ordini del preparatore Sardini. Partita a tutto campo, squadre schierate con un 4-3-3 speculare. In fase difensiva, Danti da una parte e Missiroli dall’altra arretravano, andando a comporre un centrocampo a 4, passando a un più equilibrato 4-4-2.

Poco dopo, partitella a metà campo con gli esterni bloccati, cioè coinvolti solo per crossare, come spesso si sono visti negli allenamenti di quest’anno. Da una parte Paviglianiti e Missiroli (squadra schierata con un 3-5-2), dall’altra Danti e Rizzato (4-4-2). Esterni ruotati da Atzori, che ha poi cambiato Rizzato con Barillà, Paviglianiti con Tedesco, Danti con Colombo, Missiroli con Rizzo. Turnazione anche in porta, con Marino al posto di Kovacsik. Partita finita 1-1, con reti di Bonazzoli (colpo di testa su cross di Missiroli) e Viola. Poi, corsa per tutto coordinati dal preparatore atletico Simionato.

Infine partitella dieci contro dieci a metà campo senza Paviglianiti, Rubal e Caruso, ma con Adiyiah, dapprima impegnato in palestra e sala massaggi. Da una parte i “Figli del Sant’Agata”, con Marino in porta, Adejo, Cosenza e Barillà in difesa, Missiroli, Rizzo, Viola e Castiglia a centrocampo, Adiyiah e Danti in attacco. Dall’altra, il resto del gruppo: Puggioni tra i pali, Laverone, Burzigotti, Acerbi e Rizzato davanti a lui, Tedesco e Colombo mediani, Sy e Campagnacci alle spalle di Bonazzoli. Vittoria per questi ultimi, con reti di Campagnacci, a porta vuota, e raddoppio di Bonazzoli. In mezzo, il momentaneo pareggio di Rizzo, anch’esso arrivato a porta sguarnita.

 

PROGRAMMA SETTIMANALE ALLENAMENTI

Domani, alle ore 10, la squadra tornerà sul campo “1” per preparare la gara con il Sassuolo. Seduta prevista anche nel pomeriggio, ore 15. Entrambe, però, a porte chiuse. La squadra si allenerà anche mercoledì, giovedì e venerdì sempre alle ore 15, sempre lontano da occhi di tifosi e giornalisti.

 

Simone Vazzana

REGGIO CALABRIA – Mattinata di lavoro per la Reggina, ritrovatasi al “Sant’Agata” per l’ultimo allenamento prima della sosta natalizia. Tutti presenti, anche gli infortunati, che hanno lavorato in palestra. Tutti presenti tranne Dominic Adiyiah, che presumibilmente dovrebbe essere partito dopo Ascoli per il Ghana, dove ha una moglie e un figlio.

Non hanno lavorato sul campo Giosa, Costa, Zizzari, Burzigotti e Tedesco. Per Bonazzoli qualche giro di campo a ritmi molto blandi.

La seduta è iniziata intorno alle 10:45. Agli ordini di Andrea Bergamo e Gianluca Atzori, i presenti (Missiroli, Viola, Sy, Adejo, Laverone, Colombo, Rizzato, Rizzo, Campagnacci, Acerbi, Sy, Barillà, Verruschi, Danti, Cosenza, Montiel e Castiglia, hanno lavorato su un percorso allestito dallo staff tecnico concepito per migliorare i fondamentali. A rotazione, quindi, i vari giocatori hanno svolto le quattro fasi del  percorso, atte soprattutto ad affinare la conduzione del pallone.

Tutto questo nel campo numero “1” del Centro Sportivo “Sant’Agata”. Sul numero “2”, infatti, hanno inizialmente lavorato Puggioni, Kovacsik e Marino, guidati da Andrea Sardini. Classici esercizi, con qualche variante. Come, ad esempio, l’allenamento dedicato alle uscite in presa alta svolto con le palline da tennis. Così, l’ex preparatore del Ravenna, con la racchetta in mano, “crossava” per i tre estremi difensori amaranto. Che, tra le altre cose, e non è un dettaglio di poco conto, hanno dovuto svolgere la seduta contro sole.

 

Alle ore 10:55 ha fatto ingresso sul campo numero “1” il presidente Pasquale Foti, che si è intrattenuto per circa cinque minuti in un discorso con la squadra. In questa occasione i tre portieri e gli infortunati, fino ad allora in palestra, si sono presentati in campo per ascoltare le parole del massimo dirigente amaranto. Lo stesso Foti si è poi congedato provvedendo a salutare, ad uno ad uno, tutti i giocatori, facendo loro gli auguri di Natale. Successivamente, gli infortunati sono tornati in palestra, e i portieri ad allenarsi con Sardini. Il resto della squadra ha ripreso ad esercitarsi sulla tecnica.

Dal canto suo, Pasquale Foti ha parlato per qualche minuto con il giovane Verruschi. Classe ’91, fin qui impiegato per lo più con la Primavera di Ferraro, esterno di fascia adattato a centrale di una difesa a tre. La politica della Reggina, da qualche anno a questa parte, prevede di affidarsi agli elementi del vivaio. Se questi non riescono a trovare spazio, come lo stesso Missiroli qualche anno fa, la società cerca di dar loro una vetrina importante in altre sedi. Dopo la chiacchierata di oggi tra i due, quindi, non sarebbe difficile ipotizzare un prestito a qualche squadra di Lega Pro.

Dopodiché classico torello a tre squadre in una metà campo, della durata di 10′ circa. La vera notizia è che, durante questa sessione dell’allenamento, ha fatto la sua comparsa sul terreno di gioco anche Emiliano Bonazzoli. Solo giri di corsa a bordocampo per lui, niente lavoro con il pallone. Si spera nel recupero in extremis per l’ultima giornata d’andata, in casa alla ripresa del campionato, con il Sassuolo. Anche se forzare ulteriormente porterebbe solo danni, come già successo in occasione della sfida con il Torino. La partita si disputerà allo stadio “Oreste Granillo” sabato 8 gennaio alle ore 15.

Successivamente, dopo la conclusione del torello, la squadra si è dedicata a dei giri di campo a ritmi abbastanza sostenuti. Circa 15 minuti di corsa: il primo a terminare il numero dei giri fissati è stato Ousmane Sy, seguito da Simone Rizzato e Nicolas Viola. Dopo loro tre, nell’ordine, Castiglia, Campagnacci, Rizzo, Colombo, Acerbi, Verruschi, Barillà, Missiroli, Danti, Laverone, Cosenza e Adejo. Problemi invece per il paraguaiano Josè Montiel, arresosi a qualche giro dalla fine per dei problemi muscolari, dopo evidenti difficoltà a rimanere accodato al resto del gruppo. Prontamente soccorso, ha poi abbandonato il campo.

Dopo i giri di campo, anche Cosenza ha lasciato la seduta. Atzori ha diviso la squadra in due gruppi. Con la pettorina blu: Castiglia, Missiroli, Viola, Barillà, Campagnacci, Sy e Adejo. In amaranto: Acerbi, Rizzo, Laverone, Danti, Verruschi, Rizzato e Colombo. Per loro, conclusioni verso la porta attraverso scambi (rasoterra e al volo) con Bergamo e Atzori. In porta, Puggioni a parare per i blu; Kovacsik per gli amaranto. Vittoria per quest’ultimi, con reti di Rizzo Laverone (doppietta). Dall’altra parte, Sy e Viola.

Infine, partitella a campo ridotto a tre tocchi. Le squadre sono rimaste le stesse: 8 contro 8, due tempi da 8′ ciascuno. Vittoria per la squadra amaranto, 8-5 (prima frazione terminata 4-1 sempre a favore della squadra amaranto) il risultato finale. Per i vincenti, tripletta di Acerbi (che si è fatto parare un rigore da Puggioni sullo 0-0, procuratosi lui stesso) e di Rizzo, più la doppietta di Danti. Squadra blu in gol con Sy, autore di una doppietta, Campagnacci, Barillà e Missiroli. Dopo la fine della partitella, giocatori negli spogliatoi. Torneranno al “Sant’Agata” fra una settimana, martedì 28 dicembre.

 

Simone Vazzana

REGGIO CALABRIA – La Reggina, dopo l’allenamento di questa mattina, è partita alla volta di Ascoli. Il tecnico Atzori ha portato con sé 19 calciatori. Oltre alle scontate assenze di Bonazzoli e Costa, da registrare anche la mancata convocazione di Giuseppe Rizzo e Lorenzo Burzigotti, infortunatisi durante la seduta di lunedì. Resta a casa anche Francesco Zizzari, non avendo recuperato dal problema al retto femorale. Non convocati Marino e Verruschi.

Questa la lista completa:

Portieri: Kovacsik, Puggioni

Difensori: Acerbi, Adejo, Colombo, Cosenza, Giosa, Rizzato

Centrocampisti: Barillà, Castiglia, Danti, Laverone, Missiroli, Montiel, Tedesco, Viola

Attaccanti: Adiyiah, Campagnacci, Sy

Recuperati, quindi, i difensori Cosenza e Giosa.

Simone Vazzana

La Reggina si è allenata a porte chiuse ieri, mercoledì pomeriggio. Impossibile dunque aggiornare i tifosi in merito a qualche esperimento tattico. Pare comunque che gli infortunati degli scorsi giorni non si siano allenati con il resto della squadra. Si tratta di Rizzo, Giosa, Burzigotti, Cosenza e Zizzari. Per maggiori delucidazioni non resta che aspettare la conferenza stampa del tecnico Atzori.

Attualmente, quindi, a disposizione dell’allenatore ci sarebbero solamente Adejo e Acerbi come difensori centrali. Difficile ad oggi che Atzori possa decidere di riconfermare il 5-3-2 lanciando Verruschi dal 1′: che stia pensando a un cambio di modulo qualora gli infortunati non dovessero recuperare per tempo?

Simone Vazzana

La squadra è tornata ad allenarsi anche nel pomeriggio dopo la seduta mattutina. Viste le tante assenze, oltre ai soliti Louzada e Josias Basso, la Primavera di Ferraro si è privata anche di Csaba Preklet, classe ’91. Il difensore centrale, usato da Ferraro anche come quinto difensore di destra, è andato così a coprire un reparto privo di Cosenza (che dovrebbe operarsi in questi giorni al setto nasale), Burzigotti e Giosa. A parte anche Rizzo, dopo la botta rimediata nella seduta di ieri.

Parentesi Zizzari: il giocatore, che soffre di un problema a un flessore, si sottoporrà a un’ecografia chiarificatrice nei prossimi giorni. Difficile il recupero per l’ultima gara dell’anno, la trasferta di Ascoli. Che possa dunque essere finita la sua parentesi in amaranto, visto l’imminente mercato di gennaio?