Petrocco e Bernardi sotto la voce acquisti. Marino, Thackray e Antonio Rizzo in quella delle cessioni. Sicuramente è un mercato in sordina, quello amaranto, con obiettivi di mercato che sembrano sfumare sul più bello.
Partendo da Lodi, dato per vicinissimo alla Reggina, che dopo l’arrivo di Campilongo in terra ciociara sta incontrando resistenze da parte del tecnico. Senza dimenticare che la società gialloblu, di contropartite tecniche, non ne vuole sentire parlare. Cash, intorno al milione, per rilevare la metà dei laziali.
C’è poi la telenovela Amoruso, che tra interviste e dichiarazioni televisive ha più volte rinnovato il suo amore per la maglia amaranto. L’Atalanta non ci sente e anzi, forte del paracadute derivante dalla retrocessione, e forse anche dai soldi promessi dal Napoli per Barreto, va a Genova con una valigetta contenente 5 milioni di euro e convince la Samp alla cessione di Marilungo. Un colpaccio.
Mattia Destro, giovane di grandi prospettive su cui il Genoa sembra voler investire in futuro, ma che quest’anno rischia di finire nel gran ribaltone riguardante il reparto avanzato causato dall’esonero di Gasperini e dal conseguente cambio di modulo apportato da Ballardini. Foti e il procuratore di Acerbi hanno parlato dell’interessamento del club ligure per il difensore ex Pavia: «Piace a tante altre società – il messaggio di Foti – che lo guardano con attenzione. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Anche se l’obiettivo della Reggina è tenere Acerbi fino a giugno affinché completi la sua annata qui. Per quanto riguarda Destro ci piace e lo apprezziamo per le sue caratteristiche e qualità, ma so che il Genoa non se ne priva».
E allora virata verso Antenucci? Il Catania non fa sconti al Padova per Ricchiuti (offerti 500mila euro contro i 600 messi sul piatto dal Cordoba, società della B spagnola rilevata dai Gaucci), figuriamoci alla Reggina per l’attaccante l’anno scorso in forza all’Ascoli. Tra Lo Monaco e Foti non c’è grande simpatia, difficile aggiudicarsi il giocatore senza un’offerta importante. Che la Reggina, forse, al momento non può proporre.
In questi giorni c’è stata poi una smentita da parte del presidente riguardante un’offerta del Taranto per Sy: «L’interesse dei pugliesi c’è, è concreto, ma riteniamo il ragazzo utile alla nostra causa». La rosa è di 25 giocatori: per acquistare occorre prima vendere e queste dichiarazioni stridono con le ambizioni della società, rivelate anche da Cozza nel post gara con il Sassuolo (l’ex capitano ha parlato di playoff). Su Sy ci sono anche Salernitana e Juve Stabia (che non riescono a convincere la Juve a girare loro in prestito Immobile), con la squadra di Castellammare che ha fatto un sondaggio per Domenico Danti. Zizzari interessa alla Lucchese, Adiyiah potrebbe tornare al Milan, anche se la Reggina, non pagandone l’ingaggio, lo girerebbe nuovamente ai rossoneri solamente su richiesta di Galliani di farlo giocare con maggior continuità in un’altra società. Qualora il ghanese tornasse alla base, l’idea è di riprendere dal Benevento Alessio Viola. In più c’è da formalizzare l’acquisto di Bombagi dalla Villacidrese e decidere se lasciarlo questi sei mesi in Sardegna, girarlo in prestito o lasciarlo ad Atzori.
Foti ha smentito anche un monitoraggio di Haris Seferovic. Contattato da violanews.com, il presidente ha dichiarato: «La Reggina non è interessata a Seferovic, ve lo dico perché abbiamo trattato altri giocatori e Seferovic non è nella nostra lista. Non lo dico perché non credo alle qualità del ragazzo, ma per un semplice motivo: non ho avuto il piacere di parlare con la società viola, quindi non credo proprio che arriverà alla Reggina. Ne ho sentito parlare bene, ma ripeto: non c’è alcuna trattativa e escludo che ci possa essere in futuro».
Sicuramente, chi arriverà dovrà avere le caratteristiche di una seconda punta, capace di sostituire Bonazzoli anche nel ruolo del centravanti boa, come ricordato da Foti in una recente dichiarazione.
Simone Vazzana