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Lo scorso 19 dicembre è stata presenta a Viareggio la 63^ edizione della Coppa Carnevale, che si terrà dal 21 febbraio al 7 marzo. Saranno ancora una volta 48 le squadre partecipanti al torneo: divise in 12 gironi composti ciascuno da 4 squadre. Sorteggi effettuati poco fa. La scorsa edizione è stata vinta dalla Juventus, trascinata da Ciro Immobile.
Importante ricordare che i giocatori delle squadre partecipanti dovranno essere nati dal 1° gennaio 1991 al 31 dicembre 1995; è consentita la partecipazione al Torneo di due giocatori fuoriquota, purché nati nel 1990.
Reggina con Empoli, Spartak Mosca e Poggibonsi.

Gruppo A

GIRONE 1
Juventus
Brugge (Belgio)
Varese
L.I.A.C. New York (Stati Uniti)
GIRONE 2
Atalanta
Stella Rossa Belgrado (Serbia)
Cesena
Sambenedettese
GIRONE 3
Torino
Anderlecht (Belgio)
Lazio
Grasshoper (Svizzera)
GIRONE 4
Inter
A.P.I.A. Leichhardt (Australia)
Esperia Viareggio
Rappresentativa Serie D
GIRONE 5
Empoli
Spartak Mosca (Russia)
Reggina
Poggibonsi
GIRONE 6
Sampdoria
Dukla Praga (Repubblica Ceca)
Vicenza
Virtus Entella

Gruppo B

GIRONE 7
Roma
Jedinstvo (Serbia)
Taranto
Midtjtlland (Danimarca)
GIRONE 8
Fiorentina
Newcastle (Inghilterra)
Lecce
Club Nacional (Paraguay)
GIRONE 9
Milan
Nagoya Grampus (Giappone)
Sassuolo
Stabaek (Norvegia)
GIRONE 10
Genoa
Pakthakor (Uzbekistan)
Parma
Copenaghen (Danimarca)
GIRONE 11
Palermo
Brera (Gabon)
Lumezzane
Leme (Brasile)
GIRONE 12
Napoli
Kallon (Sierra Leone)
Siena
Spezia
I calendari sono ancora in allestimento.

Foto tratta da calcioline.com

Come anticipato ieri su Tuttoreggina.com, Armando Ortoli, direttore sportivo del Frosinone, ha parlato delle condizioni circa la possibile partenza di Francesco Lodi, monitorato dalla Reggina.

Chi c’è su Lodi?

«Ad oggi non è ci è pervenuta alcuna offerta da parte di nessun club».

Si dice che la Reggina sia comunque più che interessata, lo ha detto ultimamente anche il suo agente

«L’interesse può essere reale, ma proposte concrete non ne sono arrivate».

Si parla anche di un vostro interessamento per Hallfredsson, attualmente al Verona, ma in prestito dalla Reggina. Un suo coinvolgimento faciliterebbe la trattativa per Lodi?

«Non è vero, non siamo su Hallfredsson. E comunque venderemo Lodi solamente per soldi, senza contropartita tecnica».

Offerte concrete non ne sono arrivate, ma sondaggi dalla massima serie? Il giocatore è stato accostato anche al Cesena: c’è qualche altro club della A interessato?

«Nemmeno il Cesena ha formalizzato un’offerta. Sui giornali ne sono apparse altre di squadre (Cagliari e Chievo, ndr), ma rimangono solamente dei sondaggi».

Il costo del cartellino del 26enne Francesco Lodi, in comproprietà tra Empoli Frosinone (squadra per cui, in estate, ha firmato un quadriennale) si aggira complessivamente intorno ai 3 milioni di euro (quindi circa 1,5 per la metà). Senza l’inclusione di una contropartita tecnica (Hallfredsson dovrebbe essere valutato circa 600mila euro, che comunque è in prestito con diritto di riscatto al Verona. Che però sembra aver sondato il terreno per Francesco Zizzari), la Reggina, ma anche le altre squadre, sono chiamate a un sacrificio prettamente economico.

Seguiranno aggiornamenti.

Simone Vazzana

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REGGIO CALABRIA – Dal 28 dicembre, data che ha segnato la ripresa degli allenamenti dopo la classica settimana di sosta dovuta alle festività natalizie, Atzori sembra aver optato per una radicale trasformazione relativa al modulo. Non più 5-3-2, ma 4-3-3. Da oggi il “Sant’Agata” è tornato a essere un bunker, al fine di nascondere la squadra in vista della sfida dell’8 gennaio, al “Granillo”, contro il Sassuolo.

Dopo 5 mesi di lavoro, quindi, il tecnico pare essersi ricreduto. E, alla luce del modulo ostentato per tutto il girone di andata, non deve essere stata una scelta facile. In molti pensano che comunque, per cercare di dare un’ulteriore svolta al campionato, servano nuovi giocatori, di una certa caratura, più che un cambio tattico. Sicuramente è un’opinione più che valida, anche perché la qualità, soprattutto nel reparto offensivo, non è eccelsa. Il fatto però che finalmente si stia concretizzando un cambio di modulo non può che andare incontro al grosso dei giocatori del pacchetto arretrato: in carriera, infatti, praticamente tutti hanno sempre giocato a 4 dietro. Ma ecco cosa cambierà reparto per reparto, sia tatticamente che a livello di mercato.

PORTIERE – Il girone di andata di Puggioni lo ha consacrato come il miglior portiere della categoria. Sembra che il Cesena sia interessato all’ex Piacenza dopo il ritorno in Brasile di Diego Cavalieri, vice Antonioli. Sembra comunque assai improbabile che Puggioni venga ingaggiato a gennaio per andare a fare la riserva di un 40enne. Anche perché il Cesena è fortemente interessato a Russo, 29enne portiere para rigori del Pergocrema, arrivato a luglio dalla Cavese. Il Pergocrema veleggia nella bassa C1, dovrebbe essere una trattativa facile, con il nuovo acquisto che accetterebbe di buon grado di fare la riserva in A. Russo interessa però anche al Portogruaro, che è alla disperata ricerca di un estremo difensore. La squadra di Agostinelli sembra aver puntato anche il reggino Pietro Marino, che però è ormai del Cosenza: scambio di prestiti con il rossoblù Petrocco.

 

DIFESA – Dopo la partenza di Verruschi, accasatosi in prestito al Foggia di Zeman, è difficile pensare a ulteriori partenze di qualche elemento della difesa, a patto che non si verifichi qualche new entry. Anche perché Acerbi, Cosenza e Burzigotti, i nuovi volti di quest’anno, hanno sempre giocato in una difesa a 4. Sarebbero loro, insieme a Giosa e Costa, i centrali a disposizione di Atzori. I terzini, a destra, Adejo (che piace a Cagliari e Udinese) e Laverone. A sinistra, invece, Rizzato ed eventualmente Costa. In emergenza, ci sarebbe anche Barillà. Colombo è invece dato vicino all’ambizioso Spezia: i liguri sono intenzionati ad allestire una squadra importante che possa raggiungere la promozione a mani basse. Il fatto che la Reggina abbia cercato con insistenza Bernardi, esterno del Cosenza, è un ulteriore indizio della volontà di non ostacolare un passaggio di Colombo in Liguria. Per ora non si farà nulla: Antonio Rizzo, infatti, esterno fuori rosa della Reggina, ha rifiutato il passaggio in Sila. Si è parlato anche di un nuovo interesse per il catanese Bellusci, ma difficilmente Catania e Reggina si siederanno a un tavolo. I rapporti non sono idilliaci, ma soprattutto, nella situazione numerica attuale, il centrale difensivo è l’ultimo degli obiettivi amaranto, anche perché in queste ore si sta allenando l’ex laziale Sebastiano Siviglia con la squadra. Aveva deciso di smettere l’attività agonistica, ma potrebbe terminarla aggregandosi alla truppa amaranto nei prossimi sei mesi. Intanto il giovane difensore Thackray, reduce dal prestito all’Andria Bat, ha raggiunto Marino a Cosenza.

 

CENTROCAMPO – Il 4-3-3 è il modulo perfetto per le caratteristiche dei centrocampisti attualmente presenti in rosa. Viola sarebbe il regista, con al suo fianco uno tra Rizzo (che piace a Chievo, Palermo e Brescia, ma difficilmente si muoverà a gennaio) e Tedesco e ovviamente Castiglia. Anche il dinamismo di Barillà farebbe comodo in un centrocampo a 3, vista anche la difficoltà del giocatore di Catona a essere decisivo sulle corsie laterali. Senza dimenticare poi il paraguayano Montiel, che fin qui ha trovato poco spazio. Anche per il centrocampo, ovviamente, iniziano a girare diversi nomi. Si tratta del cagliaritano Sivakov, più che altro proposto come contropartita qualora Foti decidesse di vendere Missiroli alla società di Cellino. La Salernitana ha proposto anche Montervino, in rotta con la Salernitana, nonostante il triennale firmato a ottobre, ma non è quello che la Reggina cerca. Così come sembra arenatasi la trattativa relativa al passaggio del mediano De Rose, sempre del Cosenza.

 

ATTACCO – È indubbiamente il reparto che necessita maggiormente di ritocchi, soprattutto se si passerà al tridente. Attualmente, Bonazzoli sarebbe la punta avanzata, con Missiroli largo a destra e Campagnacci a sinistra. Come visto in allenamento. La riserva del capitano sarebbe Danti, mentre quella dell’ex Giulianova sarebbe Sy. Dal Benevento dovrebbe tornare Alessio Viola. Con Cuttone, il tecnico esonerato poco prima di Natale, il fratello di Nicolas non ha trovato grande minutaggio. Tante, troppe tribune in C da digerire: il giocatore non pare intenzionato ad aspettare di conquistarsi il posto con il neo allenatore Galderisi, preferendo tornare a casa. Un suo arrivo dovrebbe coincidere con il ritorno al Milan di AdiyiahZizzari dovrebbe essere tra i partenti certi. Su di lui Lucchese ed Hellas Verona, ma anche il solito Cosenza, che ha cercato l’attaccante anche negli ultimi giorni del mercato estivo. Rossoblù anche su Sy, cercato anche da Salernitana e Taranto. Sfumato Bonvissuto, ormai dell’ambizioso Sorrento (che punta alla B), la Reggina sta vagliando diverse prime punte. La telenovela Amoruso è la pista più calda su cui battere, e dopo le parole rilasciate in settimana dal giocatore, in forte contrasto con la società, il tutto potrebbe concludersi con una rescissione consensuale. Anche perché Foti, per un ultratrentenne, non intende sborsare un euro. Difficile possa arrivare Cipriani della Spal, seguito anche da Sassuolo, Cittadella e Albinoleffe, ma su cui sembra essere piombato il Parma, che rischia di perdere Paloschi, destinazione Genoa. Ed è proprio sotto la Lanterna che Foti cerca di trovare il suo nuovo attaccante: il sogno è Mattia Destro, per un prestito secco. L’altro nome è Antenucci, anche se per lui la concorrenza è agguerritissima. Impossibile arrivare a Catellani, in prestito dal Catania al Sassuolo, che non intende privarsene. La Reggina ha sondato più volte il terreno per Seferovic, giovane attaccante della Primavera viola, sceso in campo anche nell’incontro di Coppa Italia contro la Fiorentina. Anche perché a Corvino piacciono Nicolas Viola (seguito anche dall’Udinese), Acerbi (su di lui anche Genoa, Udinese, Chievo, Sampdoria) e Missiroli: per strappare un’opzione in vista di giugno, si potrebbe fare. Capitolo Lodi: in un tridente ci starebbe bene, ma è difficile arrivare al giocatore. Sia perché costa, sia perché su di lui sembra voglia puntare il Cesena. Ultimo nome, almeno ad oggi, è quello di Francesco Bombagi, della Villacidrese (C2): 21 anni, trequartista sardo, che interessa anche ad Albinoleffe, Torino e Livorno.

 

Simone Vazzana

Grosseto

Il Grosseto è alla ricerca di un centravanti. Imborgia lavora senza sosta sull’asse Firenze-Milano. I nomi che trapelano sono pochi: con il cileno Sebastián Andrés Pinto Perurena, si parla di Santoruvo e Bonvissuto. Il primo potrebbe arrivare dal Frosinone, che ha manifestato un certo interesse per Allegretti. Il secondo, invece, è solo uno dei tanti giocatori pronti a lasciare un Ascoli sempre più in crisi, non tanto in campo ma fuori.

Capitolo cessioni: la lista dei partenti è lunghissima e il rapporto con il Pisa è fondamentale. Saltato il trasferimento di Melucci, che non ne vuol sapere di tornare in nerazzurro, sembra scontato quello di Sereni. Proprio quello del giovane terzino dovrebbe essere il primo addio: Semplici lo attende già.

 

Livorno

I labronici sono a lavoro da ieri pomeriggio, presso il “Centro Coni” di Tirrenia. Palestra, esercizi di atletica sul campo coordinati dal preparatore atletico Piergallini e corsa: questo il programma svolto dalla squadra.

Unico straniero presente alla ripresa era l’austriaco Prutsch. Tutti gli altri si sono uniti oggi al gruppo. Gli altri calciatori hanno partecipato regolarmente alla seduta. Oggi doppio allenamento e domenica 2 gennaio alle ore 15, allo Stadio “Picchi”, amichevole contro il Pro Livorno Sorgenti (Eccellenza).

Parlando di mercato, da segnalare l’interesse del Chelsea nei confronti del 19enne centrocampista Lignani.

Livorno alla ricerca di un difensore: calda la pista che porta al bresciano Zoboli. I toscani pensano anche a Eder, ma la trattativa è molto difficile. Come quella che sta provando a intraprendere lo Spezia, rinforzatosi con gli svincolati Vannucchi e Saudati, ma che ha grandi ambizioni. I liguri infatti stanno pensando a Tavano, in scadenza a giugno. Per non perderlo a zero potrebbe essere venduto. C’è da vedere se il giocatore accetterà la C. Spezia che ha puntato anche il portiere Mazzoni, che interessa anche al Varese.

 

Modena

I canarini si sono ritrovati ieri per riprendere la preparazione. Prima intensa seduta di allenamento che ha compreso riscaldamento ed esercitazioni sulla resistenza, sulla corsa e sul possesso palla.

Oggi doppia seduta, sempre all’ “Antistadio Zelocchi” che, grazie alle particolari cure e disponibilità della Green Sport di Zeffirio Mantovani e dei suoi collaboratori, nonostante le “gelate” di questi giorni, è reso assolutamente praticabile.

Differenziato per Diagouraga Ricchi; Fabrizio Ferron ha curato l’allenamento specifico dei portieri Alfonso Guardalben.

 

Novara

I giocatori del Novara hanno ripreso ieri ad allenarsi dopo una settimana di  vacanze. Unico indisponibile Filippo Porcari, autore dell’ultima rete di un 2010 da incorniciare, gol che è valso il secondo pareggio casalingo di questo campionato: 1-1 con il Pescara. Ieri è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha escluso complicazioni. Ma per questa settimana lavorerà a parte e salterà l’amichevole di giovedì pomeriggio a Omegna.

Anche il difensore centrale Andrea Lisuzzo, che col Pescara era rientrato dopo 50 giorni di assenza, ha avvertito ancora qualche dolore alla caviglia che lo ha costretto alla più lunga sosta forzata nell’anno e mezzo da azzurro. Ieri comunque ha lavorato in gruppo con i compagni. Buone notizie per Nicola Ventola, sulla via del pieno recupero fisico, psicologico e agonistico.

Tra l’altro, da ieri si allena con la squadra di Tesser anche Andrea Parola, centrocampista di 31 anni, svincolato dal Cagliari. «È un giocatore che ha voluto Tesser, diciamo che per adesso è un nostro ospite – afferma il ds Sensibile – non certo un calciatore da scoprire. Il mister ne conosce pregi e difetti, guai se non fosse così». Un atleta fermo da 6 mesi che punta molto sulle capacità fisiche, ieri si è messo subito in coda al gruppo senza perdere un colpo. «Tesser lo conosce bene per averlo avuto con sé alla Triestina nella squadra dov’erano anche Marianini e Rigoni. Si tratta di un giocatore duttile, un mancino che può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Resta da valutare come Parola riuscirà a inserirsi nel nostro gruppo. La parola definitiva aspetta a Tesser che ha voluto questo tipo di giocatore. Il nostro obiettivo è quello di completare i quadri rinforzandoci senza perdere però nessuno per strada».

Discorso Bertani-Gonzalez. Ecco le parole del Presidente De Salvo: «Non si chiama mercato di riparazione? Beh, allora noi da riparare non abbiamo niente. Il nostro obiettivo è la salvezza e abbiamo già 42 punti. Vendere Bertani e Gonzalez è impensabile, la nostra filosofia è quella di valorizzare i nostri giocatori. Dunque non si muoveranno».

La società piemontese, pensa anche all’ampliamento del “Piola”, che ha visto nel big match contro la Reggina riempirsi per 9500 posti su un totale di 10000. In vista di una possibile partecipazione alla Serie A, l’ampliamento dell’impianto sembra inevitabile.

 

Padova

I biancorossi sono a Malta e da questo pomeriggio e vi rimarranno fino a martedì 4 gennaio. Intanto, Rino Foschi avrà il compito di portare valori aggiunti all’ “Euganeo”.

Il ds ha lanciato l’ultimatum al rosanero Kasami, che sembra convinto ad accettare il trasferimento: il centrocampista dovrebbe arrivare alla corte di Calori a inizio gennaio. Ogni resistenza, dovuta al desiderio del giocatore di giocarsi le proprie chanches in Serie A, sembra superata. L’alternativa potrebbe essere rappresentata dall’etneo Ricchiuti.

Foschi pensa anche all’attacco: un nome su tutti è quello di Marcos De Paula. L’attaccante brasiliano è da tempo indicato come primo acquisto biancoscudato, anche se gli ennesimi intoppi rischiano di far saltare una trattativa chiusa già ad agosto. «C’è lo stesso problema che ha rinviato l’affare in estate – ha spiegato il direttore sportivo – Il Chievo, prima di liberare il giocatore, vuole avere già in mano un centravanti di riserva, altrimenti non lo molla. Per il resto abbiamo già l’accordo con De Paula e con gli scaligeri. Non siamo alla mercé del Chievo, se la trattativa non si sblocca potrei anche virare su un altro giocatore, ho le alternative pronte». Quali? Nomi top secret, anche se il ds traccia un identikit: «Non viene dall’estero, abbiamo bisogno di un giocatore pronto, senza aspettare che si adatti al nostro calcio. Potrebbe però essere uno straniero già in Italia».

Con l’arrivo di una nuova punta partirà Filippini, che in estate era ad un passo dal Ravenna e potrebbe sbarcare proprio in Romagna. E Di Nardo? Foschi ha fatto capire che non è sul mercato, a patto che accetti senza problemi di dover rincorrere la maglia da titolare che ha perso nelle ultime settimane. Se, invece, chiedesse di essere ceduto, ci sarebbe pronta la Triestina.

Per il centrocampo si fa il nome di Guana, non smentito: «È una situazione simile a quella che ci ha portato a Succi. Se dovesse rompere con il Chievo, come sembra, e accettasse di scendere in B, verrebbe da noi».

Questione portiere, la situazione è meno delineata: «In rosa ne abbiamo tre, tra cui uno in scadenza e un giovane che vorrebbe andare a giocare. Se dovessimo vendere qualcuno, ne prenderemmo un altro». L’impressione, però, è che ci siano poche richieste sia per Agliardi che per Cano.

In difesa non dovrebbe arrivare nessuno, mentre partirà Esposito, l’unico a non essere riuscito a debuttare in campionato. «Se dovesse chiedere di essere ceduto, potrebbe pure non essere sostituito, c’è anche Crespo che può giocare a sinistra».

 

Pescara

Qualche giorno fa, ai microfoni di una radio napoletana, il presidente De Cecco ha detto frasi importanti su Verratti, fantasista classe ’92: «Tante società sono interessate a Verratti, ma Napoli per questo tipo di talenti, che ricordano il grande Diego Maradona, credo sia la piazza più adatta. Lo ritengo quasi come un figlio, l’ho seguito da sempre e lo stimo tantissimo. Il Napoli ha grandi ambizioni e io voglio che questo ragazzo cresca». Difficile però che si muova a gennaio: il Delfino vorrebbe almeno 2 milioni di euro per la metà del cartellino, una cifra che nessun club di Serie A è disposto a pagare.

In entrata, due giorni fa il Napoli ha ufficializzato il prestito di Bucchi al Pescara, aggregatosi oggi al gruppo. Il secondo acquisto dovrebbe essere Tonucci del Vicenza, 22enne difensore. L’agente del ragazzo si è sentito in questi giorni con la dirigenza pescarese. L’affare è vicinissimo alla conclusione e manca solo l’ok del Vicenza per il trasferimento. Anche Tonucci arriverà in prestito con il placet del club vicentino e del Cesena, che detengono insieme il cartellino del giovane calciatore di origini pesaresi. Il problema per adesso è solo legato al sostituto che il Vicenza dovrebbe ingaggiare se lasciasse partire Tonucci. Il ds biancorosso, Stefan Schwoch, sta individuando il sostituto: potrebbe arrivare l’esterno sinistro pescarese Antonio Mazzotta, che a quanto pare non rientra più nei piani tecnici di Eusebio Di Francesco. A questo punto, però, l’addio di Mazzotta non è legato all’arrivo di Tonucci. Le due sono operazioni diverse, dal momento che il cartellino di Mazzotta è in comproprietà tra Lecce e Palermo, quindi il via libera al nuovo cambio di casacca deve arrivare dalle due società.

Il Torino, nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio per Cascione e Bonanni. Sondaggio stroncato sul nascere, i due sono incedibili.

Ma in questi giorni sta tenendo banco la questione legata al portiere Pinna. Il giocatore è stato uno dei grandi protagonisti di questa prima parte di stagione, ma ha il contratto in scadenza. I biancazzurri sono comunque alla ricerca di un portiere (si complica per Lupatelli del Bologna, visto che i felsinei hanno appena risolto i problemi societari). Pinna vorrebbe rimanere a tutti i costi a Pescara e per questo nelle prossime ore il suo procuratore incontrerà la società.

Capitolo Ganci: si sono fatte sotto Spezia e Cremonese, ma adesso anche l’Ascoli ci sta pensando. Qualche giorno fa al Pescara era stata prospettata anche l’ipotesi di scambio con Lupoli. A Delli Carri è stato anche proposto il giovane argentino dell’Udinese, Federico Laurito, classe ‘90.

A breve nel reparto arretrato verrà sistemata la posizione del giovane e promettente Marco Capuano (19 anni). Il giocatore firmerà entro pochi giorni il primo contratto, un triennale, da professionista. Un talento verrà blindato, mentre un altro potrebbe partire. Si tratta del difensore della Primavera, Bruno Martella, del 1992. Su di lui c’è l’interessamento concreto del Palermo, che sarebbe disposto a versare subito nelle casse del Pescara: 300mila euro per la metà del cartellino. Soldi freschi, ossigeno puro da rinvestire subito nel mercato di gennaio. Sul ragazzo tempo fa c’erano anche Sampdoria e Juventus, invece adesso i rosanero sono in pole position per assicurarsi il gioiello delle giovanili biancazzurre.

In partenza anche Sembroni, richiesto dal Foligno.

 

Piacenza

Gli emiliani si sono ritrovati ieri per riprendere gli allenamenti dopo la sosta. Tutti a disposizione tranne il centrocampista Mandorlini. Con il gruppo anche il difensore Rickler.

Intanto, il Piacenza si è assicurato il giocatore del Torino Isaac Cofie, bocciato dai granata dopo questa prima parte di stagione. Di proprietà del Genoa, il ghanese, 19 anni, giunge in Emilia con la formula del prestito.

Biancorossi interessati anche al prestito di Gianmarco Zigoni, ora al Genoa Il centravanti, aggregato con la squadra Primavera rossoblù, ha già assaggiato la serie cadetta due stagioni fa, mettendosi in mostra a Treviso quando, nelle prime due partite giocate, riuscì a segnare 2 reti.

 

Simone Vazzana

 

Nelle ultime ore tra i tanti nomi accostati alla Reggina è saltato fuori anche quello di Odion Ighalo. Il suo agente, Patrick Bastianelli, è stato prontamente contattato da Dio Salvi la Reggina, smentendo l’interesse della squadra amaranto nei confronti del nigeriano. L’attaccante è in prestito dall’Udinese al Cesena, ma in Romagna non ha trovato spazio fino ad oggi. L’anno scorso lasciò Udinese per andare a Granada, sempre in prestito, segnando 16 reti in 25 partite.

«Ighalo va a Granada (Serie B spagnola, ndr). Al momento non ha trattative in piedi con la Reggina».

Per rilanciarsi, quindi, il giovane ’89 torna nella squadra che l’anno scorso lo ha visto protagonista.

Simone Vazzana

 

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