Posts contrassegnato dai tag ‘genoa’

Ieri pomeriggio la conferenza di presentazione: Ousmane Sy ha detto le sue prime parole da giocatore del Taranto. La notizia, però, è che pare aver rivelato un’operazione di mercato amaranto. Non che fosse un segreto di stato: la sua cessione, e quelle di Zizzari Danti sempre più probabili, sono il preludio a qualche acquisto. L’importante non è cosa Sy dice, ma come Sy dice: “Voglio mettere a disposizione le mie qualità per fare il salto di categoria con questa squadra. Ho rinunciato alle offerte di Salernitana Juve Stabia perché il mister conosce bene le mie qualità ed a Reggio ero chiuso da altre punte”.

E fin qui tutto tranquillo. Salvo la precisazione, riportata dalla nostra redazione in tarda mattinata (ripresa dal sito blunote.it): “A Reggio Calabria dopo un infortunio alla coscia avuto ad inizio stagione che mi ha tenuto fuori un mese ho visto chiudersi gli spazi. Perché la squadra intanto aveva iniziato ad assumere una propria fisionomia, creando una certa quadratura nel gioco. Per cui fino a dicembre ho giocato davvero poco. A gennaio, poi, la società ha acquistato un altro attaccante per  puntare alla Serie A e mi ha detto che per me ci sarebbe stato poco spazio“.

Puntare alla Serie A: obiettivo esplicitato, a dispetto di un mercato fino ad ora bloccato, almeno per quanto riguarda gli amaranto. Le parole di Sy scateneranno sicuramente una sorta di “toto-attaccante” tra i tifosi. E’ notizia di ieri che il Genoa abbia “bloccato” Acerbi per giugno, avvalendosi di qualcosa di più che un diritto di opzione. Indiscrezioni confermate da Skysport in tarda serata. Il nome è sempre quello: Mattia Destro. L’attaccante scuola Inter sarà chiuso anche da Paloschi: il Parma ha infatti accordato uno sconto al Genoa per le condizioni fisiche del giocatore. Fra qualche ora, probabile l’ufficialità da parte del club rossoblù, pronto ad accogliere anche Konko. Ricapitolando, le punte del Genoa (che gioca con un 4-3-1-2) sono: BoselliBoakyeFloro FloresJelenicPalacio. Si aggiungerebbe anche Paloschi. Forse ci Syamo…

 

Petrocco e Bernardi sotto la voce acquisti. Marino, Thackray e Antonio Rizzo in quella delle cessioni. Sicuramente è un mercato in sordina, quello amaranto, con obiettivi di mercato che sembrano sfumare sul più bello.

Partendo da Lodi, dato per vicinissimo alla Reggina, che dopo l’arrivo di Campilongo in terra ciociara sta incontrando resistenze da parte del tecnico. Senza dimenticare che la società  gialloblu, di contropartite tecniche, non ne vuole sentire parlare. Cash, intorno al milione, per rilevare la metà dei laziali.

C’è poi la telenovela Amoruso, che tra interviste e dichiarazioni televisive ha più volte rinnovato il suo amore per la maglia amaranto. L’Atalanta non ci sente e anzi, forte del paracadute derivante dalla retrocessione, e forse anche dai soldi promessi dal Napoli per Barreto, va a Genova con una valigetta contenente 5 milioni di euro e convince la Samp alla cessione di Marilungo. Un colpaccio.

Mattia Destro, giovane di grandi prospettive su cui il Genoa sembra voler investire in futuro, ma che quest’anno rischia di finire nel gran ribaltone riguardante il reparto avanzato causato dall’esonero di Gasperini e dal conseguente cambio di modulo apportato da Ballardini. Foti e il procuratore di Acerbi hanno parlato dell’interessamento del club ligure per il difensore ex Pavia: «Piace a tante altre società – il messaggio di Foti – che lo guardano con attenzione. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Anche se l’obiettivo della Reggina è tenere Acerbi fino a giugno affinché completi la sua annata qui. Per quanto riguarda Destro ci piace e lo apprezziamo per le sue caratteristiche e qualità, ma so che il Genoa non se ne priva».

E allora virata verso Antenucci? Il Catania non fa sconti al Padova per Ricchiuti (offerti 500mila euro contro i 600 messi sul piatto dal Cordoba, società della B spagnola rilevata dai Gaucci), figuriamoci alla Reggina per l’attaccante l’anno scorso in forza all’Ascoli. Tra Lo Monaco e Foti non c’è grande simpatia, difficile aggiudicarsi il giocatore senza un’offerta importante. Che la Reggina, forse, al momento non può proporre.

In questi giorni c’è stata poi una smentita da parte del presidente riguardante un’offerta del Taranto per Sy: «L’interesse dei pugliesi c’è, è concreto, ma riteniamo il ragazzo utile alla nostra causa». La rosa è di 25 giocatori: per acquistare occorre prima vendere e queste dichiarazioni stridono con le ambizioni della società, rivelate anche da Cozza nel post gara con il Sassuolo (l’ex capitano ha parlato di playoff). Su Sy ci sono anche Salernitana e Juve Stabia (che non riescono a convincere la Juve a girare loro in prestito Immobile), con la squadra di Castellammare che ha fatto un sondaggio per Domenico Danti. Zizzari interessa alla Lucchese, Adiyiah potrebbe tornare al Milan, anche se la Reggina, non pagandone l’ingaggio, lo girerebbe nuovamente ai rossoneri solamente su richiesta di Galliani di farlo giocare con maggior continuità in un’altra società. Qualora il ghanese tornasse alla base, l’idea è di riprendere dal Benevento Alessio Viola. In più c’è da formalizzare l’acquisto di Bombagi dalla Villacidrese e decidere se lasciarlo questi sei mesi in Sardegna, girarlo in prestito o lasciarlo ad Atzori.

Foti ha smentito anche un monitoraggio di Haris Seferovic. Contattato da violanews.com, il presidente ha dichiarato: «La Reggina non è interessata a Seferovic, ve lo dico perché abbiamo trattato altri giocatori e Seferovic non è nella nostra lista. Non lo dico perché non credo alle qualità del ragazzo, ma per un semplice motivo: non ho avuto il piacere di parlare con la società viola, quindi non credo proprio che arriverà alla Reggina. Ne ho sentito parlare bene, ma ripeto: non c’è alcuna trattativa e escludo che ci possa essere in futuro».

Sicuramente, chi arriverà dovrà avere le caratteristiche di una seconda punta, capace di sostituire Bonazzoli anche nel ruolo del centravanti boa, come ricordato da Foti in una recente dichiarazione.

 

Simone Vazzana

Foto tratta da calcioline.com

Come anticipato ieri su Tuttoreggina.com, il procuratore di Mattia Destro, Renzo Contratto, ha smentito la partenza del giovane attaccante, sogno del presidente Foti.

Il suo assistito è accostato alla Reggina, il presidente Foti stravede per lui…

«Non c’è nessuna trattativa, il ragazzo non si muove da Genova, assolutamente».

Eppure in questi giorni il Genoa ha acquistato qualche attaccante (Hallenius, Paloschi, Jelenic, ndr)…

«Ribadisco categoricamente, non è vero nulla: il ragazzo rimane a Genova».

Destro intanto ha giocato ieri, dall’inizio, contro la Lazio. Al fianco di Toni, vicino alla Juventus. Il giovane attaccante, però, nonostante la partenza di Palladino, ha una concorrenza folta, visto l’arrivo di Paloschi. In più, con gli acquisti di Hallenius e Jelenic (quest’ultimo già convocato ieri, ma spedito in tribuna), il pieno recupero di Jankovic, i tanti centravanti già presenti (Palacio, Rudolf, Sculli, Boakye, anche se qualcuno di questi è dato per partente), i nuovi obiettivi di mercato (c’è stata un’offerta per il cagliaritano Matri) e il cambio di modulo apportato da Ballardini (un trequartista più due punte anziché un tridente, con meno attaccanti “coinvolti”), lo spazio per Destro rischia di diventare irrisorio.

Il presidente Foti lo reputa il primo obiettivo, ancora prima di Antenucci. È chiaro che se il Genoa continuasse nella sua posizione intransigente verso una cessione, allora gli amaranto potrebbero rivolgersi altrove, in questo caso a Catania.

La posizione del procuratore alimenta qualche dubbio. Il pressing della Reggina potrebbe, alla fine, risultare vincente. Dopo il Sassuolo si vedrà.

Simone Vazzana – Giovanni Cimino


riproduzione riservata, previa citazione della fonte

Grosseto

Il Grosseto è alla ricerca di un centravanti. Imborgia lavora senza sosta sull’asse Firenze-Milano. I nomi che trapelano sono pochi: con il cileno Sebastián Andrés Pinto Perurena, si parla di Santoruvo e Bonvissuto. Il primo potrebbe arrivare dal Frosinone, che ha manifestato un certo interesse per Allegretti. Il secondo, invece, è solo uno dei tanti giocatori pronti a lasciare un Ascoli sempre più in crisi, non tanto in campo ma fuori.

Capitolo cessioni: la lista dei partenti è lunghissima e il rapporto con il Pisa è fondamentale. Saltato il trasferimento di Melucci, che non ne vuol sapere di tornare in nerazzurro, sembra scontato quello di Sereni. Proprio quello del giovane terzino dovrebbe essere il primo addio: Semplici lo attende già.

 

Livorno

I labronici sono a lavoro da ieri pomeriggio, presso il “Centro Coni” di Tirrenia. Palestra, esercizi di atletica sul campo coordinati dal preparatore atletico Piergallini e corsa: questo il programma svolto dalla squadra.

Unico straniero presente alla ripresa era l’austriaco Prutsch. Tutti gli altri si sono uniti oggi al gruppo. Gli altri calciatori hanno partecipato regolarmente alla seduta. Oggi doppio allenamento e domenica 2 gennaio alle ore 15, allo Stadio “Picchi”, amichevole contro il Pro Livorno Sorgenti (Eccellenza).

Parlando di mercato, da segnalare l’interesse del Chelsea nei confronti del 19enne centrocampista Lignani.

Livorno alla ricerca di un difensore: calda la pista che porta al bresciano Zoboli. I toscani pensano anche a Eder, ma la trattativa è molto difficile. Come quella che sta provando a intraprendere lo Spezia, rinforzatosi con gli svincolati Vannucchi e Saudati, ma che ha grandi ambizioni. I liguri infatti stanno pensando a Tavano, in scadenza a giugno. Per non perderlo a zero potrebbe essere venduto. C’è da vedere se il giocatore accetterà la C. Spezia che ha puntato anche il portiere Mazzoni, che interessa anche al Varese.

 

Modena

I canarini si sono ritrovati ieri per riprendere la preparazione. Prima intensa seduta di allenamento che ha compreso riscaldamento ed esercitazioni sulla resistenza, sulla corsa e sul possesso palla.

Oggi doppia seduta, sempre all’ “Antistadio Zelocchi” che, grazie alle particolari cure e disponibilità della Green Sport di Zeffirio Mantovani e dei suoi collaboratori, nonostante le “gelate” di questi giorni, è reso assolutamente praticabile.

Differenziato per Diagouraga Ricchi; Fabrizio Ferron ha curato l’allenamento specifico dei portieri Alfonso Guardalben.

 

Novara

I giocatori del Novara hanno ripreso ieri ad allenarsi dopo una settimana di  vacanze. Unico indisponibile Filippo Porcari, autore dell’ultima rete di un 2010 da incorniciare, gol che è valso il secondo pareggio casalingo di questo campionato: 1-1 con il Pescara. Ieri è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha escluso complicazioni. Ma per questa settimana lavorerà a parte e salterà l’amichevole di giovedì pomeriggio a Omegna.

Anche il difensore centrale Andrea Lisuzzo, che col Pescara era rientrato dopo 50 giorni di assenza, ha avvertito ancora qualche dolore alla caviglia che lo ha costretto alla più lunga sosta forzata nell’anno e mezzo da azzurro. Ieri comunque ha lavorato in gruppo con i compagni. Buone notizie per Nicola Ventola, sulla via del pieno recupero fisico, psicologico e agonistico.

Tra l’altro, da ieri si allena con la squadra di Tesser anche Andrea Parola, centrocampista di 31 anni, svincolato dal Cagliari. «È un giocatore che ha voluto Tesser, diciamo che per adesso è un nostro ospite – afferma il ds Sensibile – non certo un calciatore da scoprire. Il mister ne conosce pregi e difetti, guai se non fosse così». Un atleta fermo da 6 mesi che punta molto sulle capacità fisiche, ieri si è messo subito in coda al gruppo senza perdere un colpo. «Tesser lo conosce bene per averlo avuto con sé alla Triestina nella squadra dov’erano anche Marianini e Rigoni. Si tratta di un giocatore duttile, un mancino che può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Resta da valutare come Parola riuscirà a inserirsi nel nostro gruppo. La parola definitiva aspetta a Tesser che ha voluto questo tipo di giocatore. Il nostro obiettivo è quello di completare i quadri rinforzandoci senza perdere però nessuno per strada».

Discorso Bertani-Gonzalez. Ecco le parole del Presidente De Salvo: «Non si chiama mercato di riparazione? Beh, allora noi da riparare non abbiamo niente. Il nostro obiettivo è la salvezza e abbiamo già 42 punti. Vendere Bertani e Gonzalez è impensabile, la nostra filosofia è quella di valorizzare i nostri giocatori. Dunque non si muoveranno».

La società piemontese, pensa anche all’ampliamento del “Piola”, che ha visto nel big match contro la Reggina riempirsi per 9500 posti su un totale di 10000. In vista di una possibile partecipazione alla Serie A, l’ampliamento dell’impianto sembra inevitabile.

 

Padova

I biancorossi sono a Malta e da questo pomeriggio e vi rimarranno fino a martedì 4 gennaio. Intanto, Rino Foschi avrà il compito di portare valori aggiunti all’ “Euganeo”.

Il ds ha lanciato l’ultimatum al rosanero Kasami, che sembra convinto ad accettare il trasferimento: il centrocampista dovrebbe arrivare alla corte di Calori a inizio gennaio. Ogni resistenza, dovuta al desiderio del giocatore di giocarsi le proprie chanches in Serie A, sembra superata. L’alternativa potrebbe essere rappresentata dall’etneo Ricchiuti.

Foschi pensa anche all’attacco: un nome su tutti è quello di Marcos De Paula. L’attaccante brasiliano è da tempo indicato come primo acquisto biancoscudato, anche se gli ennesimi intoppi rischiano di far saltare una trattativa chiusa già ad agosto. «C’è lo stesso problema che ha rinviato l’affare in estate – ha spiegato il direttore sportivo – Il Chievo, prima di liberare il giocatore, vuole avere già in mano un centravanti di riserva, altrimenti non lo molla. Per il resto abbiamo già l’accordo con De Paula e con gli scaligeri. Non siamo alla mercé del Chievo, se la trattativa non si sblocca potrei anche virare su un altro giocatore, ho le alternative pronte». Quali? Nomi top secret, anche se il ds traccia un identikit: «Non viene dall’estero, abbiamo bisogno di un giocatore pronto, senza aspettare che si adatti al nostro calcio. Potrebbe però essere uno straniero già in Italia».

Con l’arrivo di una nuova punta partirà Filippini, che in estate era ad un passo dal Ravenna e potrebbe sbarcare proprio in Romagna. E Di Nardo? Foschi ha fatto capire che non è sul mercato, a patto che accetti senza problemi di dover rincorrere la maglia da titolare che ha perso nelle ultime settimane. Se, invece, chiedesse di essere ceduto, ci sarebbe pronta la Triestina.

Per il centrocampo si fa il nome di Guana, non smentito: «È una situazione simile a quella che ci ha portato a Succi. Se dovesse rompere con il Chievo, come sembra, e accettasse di scendere in B, verrebbe da noi».

Questione portiere, la situazione è meno delineata: «In rosa ne abbiamo tre, tra cui uno in scadenza e un giovane che vorrebbe andare a giocare. Se dovessimo vendere qualcuno, ne prenderemmo un altro». L’impressione, però, è che ci siano poche richieste sia per Agliardi che per Cano.

In difesa non dovrebbe arrivare nessuno, mentre partirà Esposito, l’unico a non essere riuscito a debuttare in campionato. «Se dovesse chiedere di essere ceduto, potrebbe pure non essere sostituito, c’è anche Crespo che può giocare a sinistra».

 

Pescara

Qualche giorno fa, ai microfoni di una radio napoletana, il presidente De Cecco ha detto frasi importanti su Verratti, fantasista classe ’92: «Tante società sono interessate a Verratti, ma Napoli per questo tipo di talenti, che ricordano il grande Diego Maradona, credo sia la piazza più adatta. Lo ritengo quasi come un figlio, l’ho seguito da sempre e lo stimo tantissimo. Il Napoli ha grandi ambizioni e io voglio che questo ragazzo cresca». Difficile però che si muova a gennaio: il Delfino vorrebbe almeno 2 milioni di euro per la metà del cartellino, una cifra che nessun club di Serie A è disposto a pagare.

In entrata, due giorni fa il Napoli ha ufficializzato il prestito di Bucchi al Pescara, aggregatosi oggi al gruppo. Il secondo acquisto dovrebbe essere Tonucci del Vicenza, 22enne difensore. L’agente del ragazzo si è sentito in questi giorni con la dirigenza pescarese. L’affare è vicinissimo alla conclusione e manca solo l’ok del Vicenza per il trasferimento. Anche Tonucci arriverà in prestito con il placet del club vicentino e del Cesena, che detengono insieme il cartellino del giovane calciatore di origini pesaresi. Il problema per adesso è solo legato al sostituto che il Vicenza dovrebbe ingaggiare se lasciasse partire Tonucci. Il ds biancorosso, Stefan Schwoch, sta individuando il sostituto: potrebbe arrivare l’esterno sinistro pescarese Antonio Mazzotta, che a quanto pare non rientra più nei piani tecnici di Eusebio Di Francesco. A questo punto, però, l’addio di Mazzotta non è legato all’arrivo di Tonucci. Le due sono operazioni diverse, dal momento che il cartellino di Mazzotta è in comproprietà tra Lecce e Palermo, quindi il via libera al nuovo cambio di casacca deve arrivare dalle due società.

Il Torino, nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio per Cascione e Bonanni. Sondaggio stroncato sul nascere, i due sono incedibili.

Ma in questi giorni sta tenendo banco la questione legata al portiere Pinna. Il giocatore è stato uno dei grandi protagonisti di questa prima parte di stagione, ma ha il contratto in scadenza. I biancazzurri sono comunque alla ricerca di un portiere (si complica per Lupatelli del Bologna, visto che i felsinei hanno appena risolto i problemi societari). Pinna vorrebbe rimanere a tutti i costi a Pescara e per questo nelle prossime ore il suo procuratore incontrerà la società.

Capitolo Ganci: si sono fatte sotto Spezia e Cremonese, ma adesso anche l’Ascoli ci sta pensando. Qualche giorno fa al Pescara era stata prospettata anche l’ipotesi di scambio con Lupoli. A Delli Carri è stato anche proposto il giovane argentino dell’Udinese, Federico Laurito, classe ‘90.

A breve nel reparto arretrato verrà sistemata la posizione del giovane e promettente Marco Capuano (19 anni). Il giocatore firmerà entro pochi giorni il primo contratto, un triennale, da professionista. Un talento verrà blindato, mentre un altro potrebbe partire. Si tratta del difensore della Primavera, Bruno Martella, del 1992. Su di lui c’è l’interessamento concreto del Palermo, che sarebbe disposto a versare subito nelle casse del Pescara: 300mila euro per la metà del cartellino. Soldi freschi, ossigeno puro da rinvestire subito nel mercato di gennaio. Sul ragazzo tempo fa c’erano anche Sampdoria e Juventus, invece adesso i rosanero sono in pole position per assicurarsi il gioiello delle giovanili biancazzurre.

In partenza anche Sembroni, richiesto dal Foligno.

 

Piacenza

Gli emiliani si sono ritrovati ieri per riprendere gli allenamenti dopo la sosta. Tutti a disposizione tranne il centrocampista Mandorlini. Con il gruppo anche il difensore Rickler.

Intanto, il Piacenza si è assicurato il giocatore del Torino Isaac Cofie, bocciato dai granata dopo questa prima parte di stagione. Di proprietà del Genoa, il ghanese, 19 anni, giunge in Emilia con la formula del prestito.

Biancorossi interessati anche al prestito di Gianmarco Zigoni, ora al Genoa Il centravanti, aggregato con la squadra Primavera rossoblù, ha già assaggiato la serie cadetta due stagioni fa, mettendosi in mostra a Treviso quando, nelle prime due partite giocate, riuscì a segnare 2 reti.

 

Simone Vazzana

 

Durante la trasmissione radiofonica dell’emittente Gs Channel, “Pagine Amaranto”, è intervenuto telefonicamente il giornalista e telecronista di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, impegnato nella conduzione della serata organizzata dalla Reggina Calcio al teatro “Cilea”.

«Sono rimasto impressionato – esordisce Di Marzio – dall’aver visto questo attaccamento tra città e società. Questa credo sia la vera forza della Reggina. L’identificazione tra Reggio Calabria e la squadra. Poi ho visto un gruppo unito, che tiene molto a questa maglia. Sono prodotti del “Sant’Agata” e anche loro sentono in maniera forte questo legame. Inoltre è da sottolineare l’obiettivo primario dell’iniziativa, che è stato centrato in pieno: quasi 40mila euro raccolti per dare una mano al centro emofilia degli Ospedali Riuniti».

Immancabile la celebre raffichetta di mercato, riguardante ovviamente la Reggina: «Non credo che Foti si priverà dei suoi talenti a gennaio. Sicuramente però sono molto ricercati e hanno gli occhi di tante big. Su Acerbi, per esempio, ci sono Genoa, Udinese e Fiorentina. L’Udinese, per la verità, è attenta un po’ a tutti i giovani amaranto. Come il centrocampista Viola. Ma ripeto, io non credo che Foti li venderà a gennaio. Il Presidente sa che con due innesti riuscirebbe a rendere ancora più competitiva questa rosa per tentare di tornare in Serie A. Amoruso? So che Foti sta valutando in questi giorni se prenderlo o meno».

Simone Vazzana – Giovanni Cimino