Grosseto
Il Grosseto è alla ricerca di un centravanti. Imborgia lavora senza sosta sull’asse Firenze-Milano. I nomi che trapelano sono pochi: con il cileno Sebastián Andrés Pinto Perurena, si parla di Santoruvo e Bonvissuto. Il primo potrebbe arrivare dal Frosinone, che ha manifestato un certo interesse per Allegretti. Il secondo, invece, è solo uno dei tanti giocatori pronti a lasciare un Ascoli sempre più in crisi, non tanto in campo ma fuori.
Capitolo cessioni: la lista dei partenti è lunghissima e il rapporto con il Pisa è fondamentale. Saltato il trasferimento di Melucci, che non ne vuol sapere di tornare in nerazzurro, sembra scontato quello di Sereni. Proprio quello del giovane terzino dovrebbe essere il primo addio: Semplici lo attende già.
Livorno
I labronici sono a lavoro da ieri pomeriggio, presso il “Centro Coni” di Tirrenia. Palestra, esercizi di atletica sul campo coordinati dal preparatore atletico Piergallini e corsa: questo il programma svolto dalla squadra.
Unico straniero presente alla ripresa era l’austriaco Prutsch. Tutti gli altri si sono uniti oggi al gruppo. Gli altri calciatori hanno partecipato regolarmente alla seduta. Oggi doppio allenamento e domenica 2 gennaio alle ore 15, allo Stadio “Picchi”, amichevole contro il Pro Livorno Sorgenti (Eccellenza).
Parlando di mercato, da segnalare l’interesse del Chelsea nei confronti del 19enne centrocampista Lignani.
Livorno alla ricerca di un difensore: calda la pista che porta al bresciano Zoboli. I toscani pensano anche a Eder, ma la trattativa è molto difficile. Come quella che sta provando a intraprendere lo Spezia, rinforzatosi con gli svincolati Vannucchi e Saudati, ma che ha grandi ambizioni. I liguri infatti stanno pensando a Tavano, in scadenza a giugno. Per non perderlo a zero potrebbe essere venduto. C’è da vedere se il giocatore accetterà la C. Spezia che ha puntato anche il portiere Mazzoni, che interessa anche al Varese.
Modena
I canarini si sono ritrovati ieri per riprendere la preparazione. Prima intensa seduta di allenamento che ha compreso riscaldamento ed esercitazioni sulla resistenza, sulla corsa e sul possesso palla.
Oggi doppia seduta, sempre all’ “Antistadio Zelocchi” che, grazie alle particolari cure e disponibilità della Green Sport di Zeffirio Mantovani e dei suoi collaboratori, nonostante le “gelate” di questi giorni, è reso assolutamente praticabile.
Differenziato per Diagouraga e Ricchi; Fabrizio Ferron ha curato l’allenamento specifico dei portieri Alfonso e Guardalben.
Novara
I giocatori del Novara hanno ripreso ieri ad allenarsi dopo una settimana di vacanze. Unico indisponibile Filippo Porcari, autore dell’ultima rete di un 2010 da incorniciare, gol che è valso il secondo pareggio casalingo di questo campionato: 1-1 con il Pescara. Ieri è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha escluso complicazioni. Ma per questa settimana lavorerà a parte e salterà l’amichevole di giovedì pomeriggio a Omegna.
Anche il difensore centrale Andrea Lisuzzo, che col Pescara era rientrato dopo 50 giorni di assenza, ha avvertito ancora qualche dolore alla caviglia che lo ha costretto alla più lunga sosta forzata nell’anno e mezzo da azzurro. Ieri comunque ha lavorato in gruppo con i compagni. Buone notizie per Nicola Ventola, sulla via del pieno recupero fisico, psicologico e agonistico.
Tra l’altro, da ieri si allena con la squadra di Tesser anche Andrea Parola, centrocampista di 31 anni, svincolato dal Cagliari. «È un giocatore che ha voluto Tesser, diciamo che per adesso è un nostro ospite – afferma il ds Sensibile – non certo un calciatore da scoprire. Il mister ne conosce pregi e difetti, guai se non fosse così». Un atleta fermo da 6 mesi che punta molto sulle capacità fisiche, ieri si è messo subito in coda al gruppo senza perdere un colpo. «Tesser lo conosce bene per averlo avuto con sé alla Triestina nella squadra dov’erano anche Marianini e Rigoni. Si tratta di un giocatore duttile, un mancino che può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Resta da valutare come Parola riuscirà a inserirsi nel nostro gruppo. La parola definitiva aspetta a Tesser che ha voluto questo tipo di giocatore. Il nostro obiettivo è quello di completare i quadri rinforzandoci senza perdere però nessuno per strada».
Discorso Bertani-Gonzalez. Ecco le parole del Presidente De Salvo: «Non si chiama mercato di riparazione? Beh, allora noi da riparare non abbiamo niente. Il nostro obiettivo è la salvezza e abbiamo già 42 punti. Vendere Bertani e Gonzalez è impensabile, la nostra filosofia è quella di valorizzare i nostri giocatori. Dunque non si muoveranno».
La società piemontese, pensa anche all’ampliamento del “Piola”, che ha visto nel big match contro la Reggina riempirsi per 9500 posti su un totale di 10000. In vista di una possibile partecipazione alla Serie A, l’ampliamento dell’impianto sembra inevitabile.
Padova
I biancorossi sono a Malta e da questo pomeriggio e vi rimarranno fino a martedì 4 gennaio. Intanto, Rino Foschi avrà il compito di portare valori aggiunti all’ “Euganeo”.
Il ds ha lanciato l’ultimatum al rosanero Kasami, che sembra convinto ad accettare il trasferimento: il centrocampista dovrebbe arrivare alla corte di Calori a inizio gennaio. Ogni resistenza, dovuta al desiderio del giocatore di giocarsi le proprie chanches in Serie A, sembra superata. L’alternativa potrebbe essere rappresentata dall’etneo Ricchiuti.
Foschi pensa anche all’attacco: un nome su tutti è quello di Marcos De Paula. L’attaccante brasiliano è da tempo indicato come primo acquisto biancoscudato, anche se gli ennesimi intoppi rischiano di far saltare una trattativa chiusa già ad agosto. «C’è lo stesso problema che ha rinviato l’affare in estate – ha spiegato il direttore sportivo – Il Chievo, prima di liberare il giocatore, vuole avere già in mano un centravanti di riserva, altrimenti non lo molla. Per il resto abbiamo già l’accordo con De Paula e con gli scaligeri. Non siamo alla mercé del Chievo, se la trattativa non si sblocca potrei anche virare su un altro giocatore, ho le alternative pronte». Quali? Nomi top secret, anche se il ds traccia un identikit: «Non viene dall’estero, abbiamo bisogno di un giocatore pronto, senza aspettare che si adatti al nostro calcio. Potrebbe però essere uno straniero già in Italia».
Con l’arrivo di una nuova punta partirà Filippini, che in estate era ad un passo dal Ravenna e potrebbe sbarcare proprio in Romagna. E Di Nardo? Foschi ha fatto capire che non è sul mercato, a patto che accetti senza problemi di dover rincorrere la maglia da titolare che ha perso nelle ultime settimane. Se, invece, chiedesse di essere ceduto, ci sarebbe pronta la Triestina.
Per il centrocampo si fa il nome di Guana, non smentito: «È una situazione simile a quella che ci ha portato a Succi. Se dovesse rompere con il Chievo, come sembra, e accettasse di scendere in B, verrebbe da noi».
Questione portiere, la situazione è meno delineata: «In rosa ne abbiamo tre, tra cui uno in scadenza e un giovane che vorrebbe andare a giocare. Se dovessimo vendere qualcuno, ne prenderemmo un altro». L’impressione, però, è che ci siano poche richieste sia per Agliardi che per Cano.
In difesa non dovrebbe arrivare nessuno, mentre partirà Esposito, l’unico a non essere riuscito a debuttare in campionato. «Se dovesse chiedere di essere ceduto, potrebbe pure non essere sostituito, c’è anche Crespo che può giocare a sinistra».
Pescara
Qualche giorno fa, ai microfoni di una radio napoletana, il presidente De Cecco ha detto frasi importanti su Verratti, fantasista classe ’92: «Tante società sono interessate a Verratti, ma Napoli per questo tipo di talenti, che ricordano il grande Diego Maradona, credo sia la piazza più adatta. Lo ritengo quasi come un figlio, l’ho seguito da sempre e lo stimo tantissimo. Il Napoli ha grandi ambizioni e io voglio che questo ragazzo cresca». Difficile però che si muova a gennaio: il Delfino vorrebbe almeno 2 milioni di euro per la metà del cartellino, una cifra che nessun club di Serie A è disposto a pagare.
In entrata, due giorni fa il Napoli ha ufficializzato il prestito di Bucchi al Pescara, aggregatosi oggi al gruppo. Il secondo acquisto dovrebbe essere Tonucci del Vicenza, 22enne difensore. L’agente del ragazzo si è sentito in questi giorni con la dirigenza pescarese. L’affare è vicinissimo alla conclusione e manca solo l’ok del Vicenza per il trasferimento. Anche Tonucci arriverà in prestito con il placet del club vicentino e del Cesena, che detengono insieme il cartellino del giovane calciatore di origini pesaresi. Il problema per adesso è solo legato al sostituto che il Vicenza dovrebbe ingaggiare se lasciasse partire Tonucci. Il ds biancorosso, Stefan Schwoch, sta individuando il sostituto: potrebbe arrivare l’esterno sinistro pescarese Antonio Mazzotta, che a quanto pare non rientra più nei piani tecnici di Eusebio Di Francesco. A questo punto, però, l’addio di Mazzotta non è legato all’arrivo di Tonucci. Le due sono operazioni diverse, dal momento che il cartellino di Mazzotta è in comproprietà tra Lecce e Palermo, quindi il via libera al nuovo cambio di casacca deve arrivare dalle due società.
Il Torino, nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio per Cascione e Bonanni. Sondaggio stroncato sul nascere, i due sono incedibili.
Ma in questi giorni sta tenendo banco la questione legata al portiere Pinna. Il giocatore è stato uno dei grandi protagonisti di questa prima parte di stagione, ma ha il contratto in scadenza. I biancazzurri sono comunque alla ricerca di un portiere (si complica per Lupatelli del Bologna, visto che i felsinei hanno appena risolto i problemi societari). Pinna vorrebbe rimanere a tutti i costi a Pescara e per questo nelle prossime ore il suo procuratore incontrerà la società.
Capitolo Ganci: si sono fatte sotto Spezia e Cremonese, ma adesso anche l’Ascoli ci sta pensando. Qualche giorno fa al Pescara era stata prospettata anche l’ipotesi di scambio con Lupoli. A Delli Carri è stato anche proposto il giovane argentino dell’Udinese, Federico Laurito, classe ‘90.
A breve nel reparto arretrato verrà sistemata la posizione del giovane e promettente Marco Capuano (19 anni). Il giocatore firmerà entro pochi giorni il primo contratto, un triennale, da professionista. Un talento verrà blindato, mentre un altro potrebbe partire. Si tratta del difensore della Primavera, Bruno Martella, del 1992. Su di lui c’è l’interessamento concreto del Palermo, che sarebbe disposto a versare subito nelle casse del Pescara: 300mila euro per la metà del cartellino. Soldi freschi, ossigeno puro da rinvestire subito nel mercato di gennaio. Sul ragazzo tempo fa c’erano anche Sampdoria e Juventus, invece adesso i rosanero sono in pole position per assicurarsi il gioiello delle giovanili biancazzurre.
In partenza anche Sembroni, richiesto dal Foligno.
Piacenza
Gli emiliani si sono ritrovati ieri per riprendere gli allenamenti dopo la sosta. Tutti a disposizione tranne il centrocampista Mandorlini. Con il gruppo anche il difensore Rickler.
Intanto, il Piacenza si è assicurato il giocatore del Torino Isaac Cofie, bocciato dai granata dopo questa prima parte di stagione. Di proprietà del Genoa, il ghanese, 19 anni, giunge in Emilia con la formula del prestito.
Biancorossi interessati anche al prestito di Gianmarco Zigoni, ora al Genoa Il centravanti, aggregato con la squadra Primavera rossoblù, ha già assaggiato la serie cadetta due stagioni fa, mettendosi in mostra a Treviso quando, nelle prime due partite giocate, riuscì a segnare 2 reti.
Simone Vazzana